Atlantia continua con la sua espansione economica verso l’estero: l’azienda ha infatti reso noto di essere entrata con poco più del 15% nel capitale del tunnel sottomarino (Getlink) sotto la Manica e di avere un bilancio in attivo per ciò che concerne il 2017.
Tecnicamente parlando Atlantia si è accordata per l’acquisizione del 100% di Aero 1 Global & International, un veicolo di investimento controllato da fondi gestiti da Goldman Sachs Infrastructure Partners che detiene il 15,49% del capitale e rappresentanti il 26,66% dei diritti di voto della società. Il costo complessivo? 1,056 miliardi di euro. Ha commentato l’ad della società Giovanni Castellucci:
L’investimento in Getlink rappresenta un’interessante opportunità finanziaria per il gruppo. Si tratta di una società molto ben gestita, con un management di comprovata esperienza e competenza. Siamo orgogliosi di diventare il maggiore azionista di Getlink e contribuire al successo dell’azienda e all’operato del suo management team.
Una scelta più che comprensibile se si pensa al fatturato che ogni anno l’azienda di gestione dell’Eurotunnel archivia. Tornando a parlare di Atlantia, l’azienda ha chiuso il 2017 con un utile netto di 1.172 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto all’anno precedente, motivo per il quale il cda ha deciso di proporre all’assemblea dei soci un dividendo per azione di 1,22 euro, più alto del 26% rispetto al 2016. Unico vero peccato? Nella giornata di ieri né la notizia dell’acquisizione né i conti in positivo hanno dato la scossa agli investitori che non si sono mossi per comprare portando il titolo a Piazza Affari a perdere circa il 2%: nulla di serio sul lungo periodo.