La Ryanair è ancora alle prese con il personale, che sarà in sciopero domani e dopodomani. La compagnia low cost dovrebbe cancellare numerosi voli, ma a quanto sembra, non sarà proprio così. La denuncia arriva dal sindacato belga. La Ryanair avrebbe chiamato membri dello staff da Germania e Polonia per rimpiazzare gli operatori in sciopero.
Lo sciopero
Lo sciopero infatti riguardava in particolare il Belgio, la Spagna, il Portogallo e l’Italia. Ryanair aveva già scritto a 100mila passeggeri per il cambio del volo o il rimborso. Il totale dei voli cancellati è di circa 600, con la Spagna che ha visto le maggiori cancellazioni.
Ma anche il Belgio ha visto l’80% dei voli cancellati per Bruxelles. La denuncia del sindacato belga CNE riguarda la legalità dell’operazione e chiede l’intervento delle autorità belghe. Per onor di cronaca, lo stesso sindacato ha comunque lasciato il punto interrogativo all’operazione, definita solo “probabile”.
Però il sindacato denuncia anche la mancata comunicazione alle sue richieste delle autorità competenti (Fps Mobility, Fps occupazione, Ispettorato del lavoro ed Easa). Anche in Spagna e in Portogallo viene tenuta sotto osservazione la situazione.
Nel frattempo Ryanair assiste al crollo del 22% degli utili per questo trimestre, ora a 309,2 milioni. Da una parte l’aumento del carburante, dall’altra l’aumento dei costi per il personale, hanno assottigliato le casse irlandesi.