I vertici di Atlantia si riuniscono di nuovo per far fronte alla grave crisi seguita dal crollo di Ponte Morandi. Il vertice è iniziato da un’ora e si attendono notizie su eventuali decisioni della società, per cercare di salvare il salvabile.
Ieri, all’annuncio del fondo da mezzo miliardo per le famiglie delle vittime e degli sfollati, il titolo era crollato di nuovo.
Il fondo e la ripresa
I 500 milioni messi a disposizione fin da subito, da Atlantia, non hanno però soddisfatto il Governo, tanto che il premier Conti ha giudicato insufficiente il fondo, che dovrebbe essere almeno di 2 miliardi.
Oggi intanto il titolo prova un recupero e sale del 3%, fino a 19 euro. Niente di eccezionale, visto che prima del crollo ne valeva più di 23, ma è comunque un segnale positivo. Atlantia infatti, aveva perso ben 4 miliardi e mezzo di capitalizzazione in un solo giorno, dopo il crollo del ponte.
Tra poco ci sarà sicuramente una conferenza stampa, per annunciare quali provvedimenti sono stati presi dal consiglio di amministrazione.
La situazione rimane estremamente difficile, perché se da una parte il Governo ha smorzato leggermente i toni, dall’altra incombe non solo il ritiro della concessione, ma anche il discorso risarcimenti e ricostruzione.