Mario Draghi, sembra essere ottimista sul possibile raggiungimento di un compromesso relativamente alla manovra: qualcosa che possa accontentare l’Europa e l’Italia, ovviamente nel rispetto più ampio possibile del patto di Stabilità e Crescita.
Vi è necessità di rispettare la disciplina dei conti pubblici secondo i parametri europei ed il governatore della Bce, presente a Bali dove sono in corso gli incontri del Fondo Monetario Internazionale spiega:
Sono fiducioso che tutte le parti trovino un compromesso. Sappiamo che ci sono procedure stabilite e accettate da tutti, ci sono state deviazioni: non è la prima volta e non sarà l’ultima. Bisogna aspettare per dare una valutazione complessiva sulla legge di Bilancio, aspettiamo di vedere la versione definitiva. Tutte le parti devono abbassare i toni, non solo l’Italia. Non è la prima volta che c’è stata una deviazione delle regole stabilite dall’Europa. Come ho detto, bisogna abbassare i toni e sono piuttosto ottimista che sarà trovato un compromesso.
Ed aggiunge che non vi sarebbe un pericolo di contagio per l’Eurozona a causa delle tensioni al momento presenti sulla legge di Bilancio tra le autorità europee e quelle italiane. Detto ciò, ha spiegato ancora Mario Draghi, è importante mettere uno stop alle “chiacchiere” sulla tenuta dell’Unione Europea come quelle lanciate a più riprese da alcuni esponenti leghisti:
I dibattiti sulla esistenza dell’euro hanno creato danni reali con un forte aumento dello spread in coincidenza con tali dichiarazioni. Il risultato è che famiglie e imprese oggi pagano tassi di interesse più alti.
Fattore che la politica dovrebbe ricordare prima di lanciare proclami di ogni sorta.