Dopo aver portato la pace sui dazi cinesi, ora Trump torna a puntare nel suo mirino l’Europa. Il presidente americano vuole imporre tariffe doganali ai prodotti europei per circa 11 miliardi di dollari, e tra le merci ci sono anche alcune icone italiane, come l’olio, il prosecco e il pecorino.
Per il momento è solo una proposta, la solita provocazione a cui The Donald ha abituato il mondo. Si tratterebbe, secondo il rappresentante commerciale americano Robert Lighthizer, di una ritorsione per gli aiuti europei ad Airbus, concorrente diretto della Boeing, che ora si trova in difficoltà per i due disastri aerei causati dal nuovo modello di Seattle, il 737 Max.
La proposta
Tra i prodotti inclusi da Lighthizer in una ipotetica lista di prodotti da “tassare” ci sono il prosecco e molti vini, il pecorino, l’Emmental, il cheddar e altri formaggi, gli agrumi, l’olio d’oliva, la marmellata e altri prodotti alimentari. Si tratta di una lunga lista già messa a disposizione del pubblico.
Ma non si tratta solo di alimentari. Ad essere colpiti potrebbero essere anche prodotti meccanici e tecnologici, come l’intero comparto della produzione di velivoli (elicotteri, aerei e rispettivi componenti) di alcuni paesi, Italia esclusa, che hanno più investito in Airbus.
La cifra ufficiale dei nuovi dazi sarà stabilita in base alla stima del Wto sui sussidi europei a Airbus.