Fincantieri mette a segno un altro importante risultato per la sua già consolidata attività navale. La società italiana, guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Boni ha firmato un “Alliance Cooperation Agreement” con il gruppo francese Naval.
La joint venture paritaria (50/50), che prenderà vita da questo importante accordo, avrà il suo quartier generale Genova, ma disporrà anche di una consociata con sede a Ollioules, vicino Tolone.
Attraverso la joint venture, che vedrà la luce nei prossimi mesi, e comunque entro la fine dell’anno, Fincantieri e Naval Group condivideranno best practice tra le due società; condurranno congiuntamente attività mirate di Ricerca e Sviluppo; ottimizzeranno le politiche di acquisti; prepareranno congiuntamente offerte per programmi binazionali e per l’export.
La nuova società, denominata Poseidon, ha un consiglio di amministrazione di 6 componenti, 3 per ciascuna società. Per il primo mandato triennale, Fincantieri esprimerà il presidente ed il chief operational officer, e Naval Group l’amministratore delegato e il chief financial officer.
Nel Consiglio, a conferma della valenza strategica che Fincantieri e Naval Group attribuiscono a questa operazione, siederanno Giuseppe Bono, che assume la carica di Presidente non esecutivo, ed Hervè Guillou.
Per le altre figure, sono già stati resi alcuni nomi: l’amministratore delegato sarà l’ing. Claude Centofanti di Naval Group; il Chief Operating Officer (COO) sarà l’ing. Enrico Bonetti di di Fincantieri; del settore commerciale/vendite si occuperà l’ing. Sabrina Sanguineti di Fincantieri; Chief Financial Officer (CFO) il dott. Emmanuel Diot di Naval Group.
Bono e Guillot hanno dichiarato: “è il primo passo di un più ampio processo di consolidamento della cantieristica europea, su cui abbiamo iniziato a parlarne cinque anni fa per ottenere insieme un valore aggiunto. Questo impegno ci permetterà di supportare sempre meglio le nostre Marine, fornire l’adeguato sostegno alle operazioni per l’export comune e gettare concretamente le basi per il consolidamento dell’industria europea della difesa”.
Fincantieri negli anni si è consolidata come realtà leader nella cantieristica navale non solo europea ma in tutto il mondo e adesso questo progetto contribuirà a creare un’industria navalmeccanica europea più efficiente e competitiva, oltre a rafforzare la cooperazione navale militare dei due gruppi.
“Al momento abbiamo programmi in comune – ha osservato l’ad di Fincantieri Giuseppe Bono -, il primo sarà l’ammodernamento delle Orizzonti e poi speriamo di fare altri programmi in comune tra Francia e Italia. Soprattutto lavoreremo sull’esportazione, l’integrazione sarà maggiore. In merito al settore difesa ci dobbiamo attrezzare per aggredire il mercato asiatico: lì la concorrenza è più agguerrita, non ci sono Marine che hanno una capacità simile a quella europea o americana. Lì la concorrenza di coreani e cinesi è massima, abbiamo già un piano su come operare”.