Per Atlantia non esistono al momento le condizioni per proporre un’offerta vincolante per Alitalia: una presa di posizione, quella giunta da parte della holding dei Benetton, arrivata a margine del cda della società tenutosi ieri sera. Cosa comporterà questa (ipotizzata) defezione di uno dei membri della cordata?
La situazione di Alitalia
Quella di Atlantia sembra proprio una fuga dell’ultimo momento se vista in maniera disattenta: in realtà la società ha sottolineato come non vi siano le condizioni per l’offerta, continuando però a rendersi disponibile per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile. Il problema di Alitalia è il seguente: nella migliore delle ipotesi si otterrà una nuova proroga se saranno presentate condizioni adeguate a garantire sul breve periodo che sarà possibile raggiungere un accordo serio tra tutte le parti e quindi la presentazione di un’offerta. Addirittura si potrebbe provvedere con la presentazione della cordata domani e poi in circa due settimane mettere a punto e completare l’operazione.
Nel peggiore dei casi però Alitalia potrebbe venire liquidata e molte persone perdere il proprio lavoro: qualcosa che in questi due anni si è sempre cercato di evitare con tutte le forze e che fa pensare come un differente voto da parte dei lavoratori al referendum per la società, avrebbe potuto portare ad una revisione del sistema Ethiad e magari una ripresa più lenta ma stabile. Il rischio ora, è che questi due anni di commissariamento non siano serviti a niente con una maggiore perdita per tutti.
Atlantia e la mancanza di condizioni in Alitalia
La posizione di Atlantia nella questione Alitalia è stata sempre molto particolare, a partire dalla decisione di partecipare ad un possibile salvataggio del vettore fino alle ultime trattative ancora in corso: va da sé che una sua possibile defezione non farebbe bene alla compagnia. La holding dei Benetton, pur sottolineando la mancanza di “significative evoluzioni nelle problematiche riguardante il vettore” non chiude le porte totalmente alla sua partecipazione:
Allo stato non si sono ancora realizzate le condizioni necessarie per l’adesione di Atlantia al Consorzio finalizzato alla presentazione di un’eventuale offerta vincolante su Alitalia. Resta in ogni caso ferma la disponibilità di Atlantia a proseguire il confronto per l’individuazione del partner industriale e per la definizione di un business plan condiviso, solido e di lungo periodo per il rilancio di Alitalia.
Cosa si evince da tutto ciò? Senza dubbio che una posizione netta è stata presa e che le prossime ore saranno vitali per comprendere cosa accadrà ad Alitalia.