Dazi sospesi per l’Italia ed altri 5 paesi europei al fine di trovare un compromesso sulla web tax da parte degli americani? E’ di certo quello che viene da pensare venendo a conoscenza della decisione presa da Joe Biden di sospendere la nuova tassazione che avrebbe dovuto colpire presto il nostro paese in merito alle esportazioni.
Trovare importante compromesso tra USA e Europa
Per tutta la presidenza di Donald Trump l’Europa e il nostro paese hanno combattuto, in materia di esportazioni, con i dazi stabiliti dagli Stati Uniti: tassazioni molto alte che hanno inficiato la domanda di diversi prodotti e che hanno portato a importanti ripercussioni nel commercio internazionale. A quanto pare l’intenzione del presidente degli Stati Uniti e della sua amministrazione sarebbe quella di trovare una soluzione che accontenti entrambe le parti e che consenta da un lato di non perdere troppo per quel che riguarda l’esportazione di diversi prodotti tipici e dall’altra di evitare un’eccessiva tassazione ai grandi del settore web, ora favoriti nella maggior parte dei casi da regimi particolari.
Joe Biden deve infatti destreggiarsi tra quelle che sono le esigenze interne di evitare che aziende come Facebook e Google vengano tassate troppo all’estero e la necessità di sistemare quelli che sono i rapporti internazionali che con la scorsa amministrazione si sono andati man mano logorando, soprattutto a livello commerciale. Ad occuparsi delle trattative è stata chiamata l’esperta Katherine Tai, la quale ha già sottolineato che nonostante vi siano le basi giuridiche per poter mantenere i dazi nei confronti dei paesi europei, l’intenzione dell’amministrazione americana è quella di trovare un compromesso che consenta di accontentare tutti sul tema della tassazione internazionale.
Incontro tra Joe Biden e Boris Johnson
La prima tappa del viaggio di Joe Biden in Europa sarà la Cornovaglia, dove è stato organizzato il G7 a presidenza Boris Johnson: gli esperti sostengono che entrambe le parti approfitteranno della situazione per trovare un accordo sulla web tax, in modo tale da dare vita ad un compromesso bilaterale che darà modo i grandi del web di poter contare su una tassazione più equa rispetto a quella in corso. Ottenendo in cambio la sospensione dei dazi a tempo indeterminato.
Si vocifera che questo approccio sarà quello che verrà tenuto anche il prossimo luglio nel corso del G20 che si terrà a Venezia: la sospensione momentanea dei dazi per l’Italia sarebbe il primo passo che l’amministrazione statunitense ha intenzione di fare per riuscire a convincere uno dei paesi più influenti dell’Unione Europea a collaborare sul tema della web tax.