Le azioni di Tesla sono in calo come mai successo prima d’ora. Il comportamento del ceo Elon Musk sta facendo toccare il fondo all’azienda di produzione di auto elettriche? Di certo non si può dire che non abbia delle responsabilità.
Twitter ignaro colpevole
Quando pensiamo al magnate, in questi ultimi mesi, l’unico nome che ci viene in mente è quello di Twitter. Dimenticando che l’uomo è a capo di un’azienda seria di produzione di veicoli elettrici, con investitori, impianti e progetti da portare avanti. E le azioni di Tesla in calo ci ricordano come ciò che quest’uomo sta facendo per e dentro il noto social network stia in qualche modo influenzando anche ciò che succede nella sua società di riferimento.
Pur sostenendo che gli investitori sono generalmente avvezzi al comportamento di Elon Musk, non si può comunque negare che le azioni di Tesla siano scese e di molto. Fattore questo impossibile da sottovalutare, pensando alla tenuta dell’azienda. Soprattutto se a tutto ciò si aggiungono alcune criticità tecniche della stessa. Si è infatti presentato un importante calo della domanda e in generale gli investitori stanno presentando nervosismo nei confronti di quei titoli grow, come questo, che promettono una crescita maggiore con multipli più alti.
Tra l’altro l’azienda è stata costretta diminuire la produzione nella sede di Shanghai recentemente e per quanto comunque in generale il brand stia reggendo, le cessioni di azioni Tesla da parte di Elon Musk per comprare Twitter e in generale ciò che riguarda il social network non stanno aiutando il titolo. Gli esperti sostengono che quella che era considerabile una favola sembra essere finita improvvisamente. Soprattutto con la recessione alle porte.
Attenzione alle azioni di Tesla
Il consiglio degli economisti al ceo di Tesla è quello di occuparsi della sua azienda piuttosto di “combinare pasticci” da altre parti. E non si può dare loro torto se si pensa al classico andamento di queste azioni e hai differenti crolli che si sono avvicendati nel corso delle ultime settimane. Uno di questi si è attestato attorno all’11% e ha fatto sentire il suo peso.
Va sottolineato che al pari di altre aziende automobilistiche quest’anno quella di Elon Musk ha fatto registrare un calo delle vendite, anche in un paese dove la Cina dove gli acquisti sono sempre stati molto rilevanti. Secondo Brokerage China Merchants Bank International le vendite al dettaglio medie giornaliere di questo marchio sono crollate di circa il 28%.
Un dato più che rilevante per un’azienda che, grazie alla sua ispirata tecnologia, si è sempre posta un passo davanti agli altri. È possibile dire che sia stato toccato il fondo?