Le prospettive per il settore turistico nel 2023 sembrano estremamente positive e potrebbero rappresentare una conferma definitiva della ripresa del comparto, superando le statistiche pre-pandemia del 2019 – annata da record per il settore, con 436,74 milioni di notti trascorse (+1,8% rispetto al 2018) e 131,38 milioni di turisti (+2,6% rispetto al 2018).
Questo atteso boom di presenze può contare non solo sui turisti occasionali, ma anche su un solido nucleo di “fedelissimi” che scelgono abitualmente di trascorrere le loro vacanze in Italia, attratti dalle meraviglie del mare e dalle bellezze delle città d’arte. In questo contesto, il revenue management di Franco Grasso diventa una possibilità fondamentale.
Revenue Management, di cosa si tratta?
Il revenue management è una strategia di gestione del prezzo di vendita delle stanze che mira a massimizzare il ricavo di una struttura ricettiva. Questa metodologia si basa sull’analisi di molteplici fattori, come l’andamento del mercato, la stagionalità, la domanda, la concorrenza e molte altre variabili, al fine di determinare il prezzo ideale per ogni singola camera o servizio offerto dalla struttura.
Franco Grasso, uno dei pionieri del revenue management, ha studiato le migliori strategie di revenue management e pricing dinamico, al fine di aiutare migliaia di imprese (circa 2.500 negli ultimi 20 anni). In questo modo, si riescono a sviluppare le potenzialità ricettive e le performance aziendali.
Oggi, il revenue management è diventato una pratica sempre più diffusa nel settore turistico, grazie alla sua efficacia, diventando imprescindibile per chiunque voglia essere competitivo sul mercato.
Con il revenue management la struttura può differenziarsi dalla concorrenza, attirando un maggior numero di clienti e migliorando la propria immagine oltre che il fatturato.
Si rivela inoltre particolarmente utile per le strutture ricettive che lavorano con una forte stagionalità, come gli hotel di montagna o di mare oppure sono situati in location come città d’arte o luoghi di provincia. In questi casi, infatti, l’uso del pricing dinamico garantisce sicuri vantaggi in termini di rendimento.
Tuttavia è una pratica che non può essere improvvisata e richiede una grande attenzione ai dettagli e una costante analisi dei dati del mercato. Per questo motivo, molte strutture ricettive scelgono di affidarsi a professionisti specializzati nel revenue management, come consulenti esterni e/o l’utilizzo di software specifici come il Revolution Plus di Franco Grasso che agisce grazie ad un sistema di raccolta ed analisi dei dati ed è in grado, in maniera autonoma, di suggerire le migliori tariffe da poter applicare.
Il revenue management non riguarda soltanto l’aspetto economico, ma anche quello strategico e organizzativo dell’azienda turistica. Infatti, la sua applicazione richiede una precisa definizione degli obiettivi aziendali, delle caratteristiche del mercato di riferimento, delle stagionalità e delle esigenze dei clienti. Il Franco Grasso Revenue Team offre infatti servizi di coaching e formazioni, staging di hospitality e tutto ciò che consente, con un’analisi ed un’organizzazione capillare, all’aumento degli introiti e alla riduzione delle spese.
In questo modo, diventa un efficace strumento di gestione del business turistico, che consente di massimizzare il profitto e di ottimizzare le risorse, riducendo i costi e aumentando la produttività dell’impresa. Inoltre, aiuta a prevedere e a gestire la domanda, migliorando la capacità di risposta dell’azienda ai cambiamenti del mercato.
Il revenue management rappresenta quindi un’importante leva di crescita per le imprese turistiche, che devono investire in tecnologie e competenze specialistiche per poter applicare efficacemente questa metodologia. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile ottimizzare i prezzi, aumentare le presenze e la soddisfazione dei clienti, diventando protagonisti del mercato turistico e facendo impresa nel 2023.