Per il “Gruppo Italiano Logistica Distribuzione Alimentare” (GILDA), nato nel 2020 dalla collaborazione del Gruppo Di Cosimo e Foodquote, sfuma la possibilità di diventare il primo logist supplier del Centro Italia: il socio di minoranza ma principale detentore del know-how necessario ha appena ceduto la propria partecipazione.
Le ragioni e il contesto
Il Gruppo Di Cosimo aveva presentato al Consiglio di Amministrazione un Piano industriale “ambizioso”, di 3 milioni di investimenti nella ZES Abruzzo. Per capirci, parliamo di una Zona più che virtuosa in termini di capacità di utilizzo delle risorse PNRR e che, ora, potrebbe vedere la Regione arricchirsi anche di una Zona Franca Doganale. Per ragioni che non conosciamo, il Piano non è però stato approvato dall’Assemblea: una mancata sintonia di visione, che ha portato il Gruppo ha cedere la propria partecipazione.
Al momento dell’insediamento del CdA, quest’anno a marzo, il neopresidente del GILDA – Florio Corneli, storica guida di Federmanager Abruzzo e Molise – aveva sottolineato l’importanza del know-how firmato Di Cosimo. Soprattutto in termini di capacità innovativa, al servizio di una logistica intelligente ed ecosostenibile. Infatti, già nel 2017 il Gruppo aveva segnato una vera rivoluzione del sistema “fino all’ultimo miglio” con il suo Progetto Shelter®, non a caso selezionato tra le best practices dal G7 Trasporti e premiato alla Camera dei Deputati dalla Fondazione per l’Innovazione Tecnologica COTEC.
Una realtà, il GILDA, che prometteva molto. Anche considerato che “l’altra gamba” – Foodquote – è la start-up di vendita online di prodotti alimentari, proprietaria delle piattaforme Foodscovery (“bottega” digitale per l’acquisto di prodotti di alta gastronomia), Foodscovery Business (distributore all’ingrosso di merci per l’alta ristorazione) e Alimentari24 (supermercato di prossimità per i prodotti di largo consumo).
Il peso specifico del Gruppo Di Cosimo
Dal 2013, il Gruppo è partner accreditato di Toyota Material Handling Italia (THMI) – l’organizzazione nazionale di Toyota Material Handling Group, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di mezzi e soluzioni per la movimentazione delle merci. Con 2 filiali dirette (Bologna e Torino), 2 reti indirette e oltre 100 organizzazioni di vendita e assistenza che coprono l’intero Stivale. Tra le sue “punte di diamante”, la Divisione Sistemi (che sviluppa soluzioni per la gestione del magazzino) e l’Academy, per la formazione qualificata degli operatori e dei manager.
Il Gruppo è inoltre uno dei dieci fondatori della Fondazione Industria Responsabile Hubruzzo, nata nel 2018 come manifesto valoriale e luogo di sostegno al sistema industriale locale, nonché membro di ELITE – il programma internazionale di Borsa italiana creato nel 2012 in collaborazione con Confindustria.
Nell’ambito del Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo Sviluppo Regionale 2007-2013, il Gruppo sviluppa ARALD (Augmented Reality Applications in Logistic Domain), che integra dunque la Realtà Aumentata per ottenere più sicurezza sul lavoro e ancora più efficienza. A gennaio 2021, sulla scia delle difficoltà poste alla distribuzione alimentare dalla crisi pandemica, il Gruppo annuncia “la sfida abruzzese ad Amazon” – cioè, l’apertura di un proprio portale di vendita online e di consegna che copre tutta l’Italia. Nel frattempo, Di Cosimo realizza anche:
- I-Mule – per una movimentazione delle merci automatizzata, sicura, meno inquinante e meno costosa;
- Healthy Cold Logistics – come soluzione innovativa per la catena del freddo;
- Agorà – come sistema Intranet ed Extranet al servizio dell’efficienza e della trasparenza.
Non male per un’azienda partita 43 anni fa come piccola officina meccanica per la riparazione dei carrelli elevatori e, oggi, leader della logistica avanzata.