Il prezzo delle Rc auto continua a salire e il ministero delle Imprese e del made in Italy ha deciso di convocare un tavolo con i maggiori interlocutori del settore, consumatori compresi, per fare il punto della situazione.
Rc auto aumentate troppo in un anno
Nello specifico è stata allertata la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi. Ovviamente l’obiettivo è quello di comprendere come si sta muovendo il settore da questo punto di vista. Attraverso il confronto con i principali interlocutori del comparto e quindi con i consumatori, con le auto carrozzerie e con i periti. È troppo alto il rialzo delle polizze Rc auto per non porsi adeguate domande in tal senso. E soprattutto richiedere delle soluzioni o risposte adeguate.
Perché il prezzo del RC auto è schizzato in alto? È questa la domanda che si pongono le associazioni dei consumatori, quelle dei riparatori anche quelle dei periti assicurativi. Soprattutto quest’ultimi si trovano a dover trovare soluzioni di qualsiasi tipologia per i propri clienti in un mercato che latita da questo punto di vista. Saranno proprio queste associazioni a presentare dei dossier nei quali hanno elencato le principali anomalie del mercato assicurativo legate ai rincari.
Assoutenti ha calcolato che da novembre 2022 a novembre 2023 è stato riscontrato un aumento generale di circa 31 euro a polizza. Si tratta di un aumento considerato ingiustificato perché dipendente dalle anomalie del settore. E più nello specifico dall’imposizione di clausole illecite, secondo le associazioni. Decisioni arbitrarie prese che causano l’aumento delle rate.
Consumatori messi alle strette dalle spese
Attenzione: il problema, pur essendo nazionale, mostra di avere un peso in più in alcune regioni. Già intorno alla primavera del 2023 ci si aspettavano dei rincari importanti. Ma non fino a questo punto. Attualmente la situazione è diventata insostenibile per i consumatori che fanno fatica pagare la RC auto. E non di rado per riuscirci devono cercare dei contratti assicurativi più convenienti.
E’ per tutte queste ragioni che il tavolo aperto dal ministero delle imprese è così importante. Bisogna trovare un mezzo che renda più sostenibile la sottoscrizione di questa tipologia di servizio. Solo in questo modo sarà possibile aiutare chi già vittima del caro energia e dell’inflazione non riesce più a far fronte a spese importanti come questa.
Dobbiamo sottolineare che questo tentativo potrebbe cadere nel vuoto o portare a trovare una quadra in merito alla situazione in atto. È importante che, a prescindere da ciò che non è possibile modificare a livello normativo, venga studiato cosa sta accadendo. Soprattutto se fossero presenti clausole illecite, sarebbe necessario un intervento governativo rilevante.