Ita Airways e Lufthansa stanno cercando di sbloccare trattative che sembrano essersi arenate. Sì, parliamo ancora una volta dell’acquisizione da parte dei tedeschi della compagnia aerea italiana.
Cosa sta succedendo tra Ita Airways e i tedeschi
Il via libera + arrivato da parte della Commissione europea lo scorso luglio Ma le due compagnie stanno incontrando qualche difficoltà. Questa volta causata dalla richiesta di Lufthansa di rivedere al ribasso il prezzo di acquisto.
Un fatto essenzialmente grave, dato che i contratti sono stati già firmati e sono presenti sul tavolo del ministero del Tesoro. Eppure i teutonici, chiamando in causa delle clausole contrattuali, stanno rallentando il tutto per via di uno sconto sul prezzo. Questo rallentamento è arrivato in maniera improvvisa ed ha minato quella che è la fiducia esistente tra le due parti. Si tratta di un elemento che non è possibile non prendere in considerazione, dato che sta essenzialmente raffreddando anche l’entusiasmo italiano.
Non dobbiamo dimenticare che il termine per la consegna dei documenti a Bruxelles è fissato al prossimo 11 novembre. E sebbene vi sia generalmente un certo ottimismo sul fatto che una soluzione possa essere trovata, di certo questa volta la colpa non può essere data all’Antitrust europeo.
La squadra di Margrethe Vestager è infatti in attesa del piano finale di Ita Airways e soci da poter validare entro la fine del suo mandato. Un eventuale allungamento dei tempi potrebbe causare criticità a chiunque. Sebbene sia comprensibile l’atteggiamento tedesco di voler abbassare leggermente il costo a causa del periodo di recessione che stanno vivendo, allo stesso tempo appare esagerato rallentare un accordo praticamente già firmato.
Difficoltà da superare in fretta
Soprattutto dopo tutto quello che è stato fatto per trovare una quadra sugli slot e sulle tratte a lungo raggio. E su tutta una serie di elementi che accontentassero la Commissione europea sul rispetto della concorrenza. Nello specifico, a quanto pare, questo blocco sarebbe arrivato per pochi milioni di euro e per di più per la seconda tranche del pagamento.
Una richiesta che sarebbe legata al costo di alcuni investimenti conclusi dopo l’accordo di alleanza del 2023. E che viene considerata inaccettabile dal Mef. Soprattutto perché i suddetti investimenti sono stati decisi in accordo con la stessa Lufthansa. Senza contare che Ita Airways, dal canto suo, ha migliorato notevolmente la sua posizione economica.
Sebbene tutti stiano lavorando per completare l’accordo e procedere effettivamente con il closing, vi sono perplessità per l’occorrenza di questo blocco. La maggioranza dei coinvolti, però, sembra essere ancora convinta che la conclusione dell’accordo sia la miglior cosa che possa capitare a entrambe le parti.