Bitcoin? E’ riuscito nell’impresa di superare i 100 mila dollari. Un evento occorso decisamente in anticipo rispetto a quelle che erano le aspettative più ottimiste.
Una soglia importante per Bitcoin
In pochi pensavano realmente che la fine del 2024 avrebbe portato una simile occorrenza. La maggior parte degli analisti erano convinti che questo traguardo sarebbe stato raggiunto quasi sicuramente all’inizio del prossimo anno.
Dobbiamo sottolineare come il superamento sia probabilmente arrivato così in anticipo seguendo la scia delle promesse di Donald Trump in merito alla deregulation delle criptovalute. E non è nemmeno un caso che sia avvenuto in corrispondenza alla nomina alla Sec, da parte dell’ex tycoon, di Paul Atkins.
Ciò che sta accadendo negli Stati Uniti in questo momento in materia di criptovalute non ha precedenti rilevanti. Sebbene tutti avessimo ipotizzato che la nomina di Donald Trump alla presidenza avrebbe causato importanti cambiamenti nel mercato delle monete digitali.
Il valore è già sceso rospetto alla soglia superata, ma appare abbastanza evidente che il Bitcoin non abbia intenzione di fermare la propria corsa qui. Soprattutto perché l’insediamento ancora non è accaduto. Nel momento in cui l’ex tycoon diventerà presidente e potrà esaudire le promesse fatte se ne vedranno potenzialmente delle belle.
Partiamo dal presupposto che ogni aspettativa verrà soddisfatta. In quel caso il Bitcoin potrebbe guadagnare stabilità oltre che crescere ancora. E venire quindi considerato realmente un bene rifugio. Di certo per quel che concerne l’America.
Conseguenze in tutto il mondo
Dobbiamo infatti sottolineare che le regole che verranno stabilite dall’amministrazione Trump saranno valide solo per questa e non per il resto del mondo. Ogni paese o unione di Stati infatti regola le criptovalute come reputa necessario.
Vero è allo stesso tempo che se gli Stati Uniti dovessero dare maggiore spazio alle monete digitali delle ripercussioni vi saranno dovunque per qualsiasi investitore. Tenendo conto che anche la situazione geopolitica influisce sul mercato.
In questo momento sono diverse le crisi in atto, con conseguente effetto sulle monete digitali. Ovvero su Bitcoin e diverse altre. Di sicuro non possiamo considerarlo un bene rifugio come l’oro ma già adesso esiste chi lo fa. Sostenendone l’incremento del valore.
Il fatto che la soglia dei 100 mila dollari di Bitcoin sia già stata superata apre scenari diversi rispetto a quelli legati a un suo non superamento. Di certo possiamo ipotizzare con certezza che i protagonisti del mercato crypto che hanno sostenuto l’elezione di Trump arriveranno a chiedere il conto abbastanza in fretta. Nel caso in cui ovviamente le promesse non dovessero esser mantenute.