Donald Trump ha guadagnato un buon numero di miliardi ancor prima de insediarsi alla Casa Bianca. Come? Sfruttando le criptovalute e lanciando la sua memecoin.
Donald Trump e la sua memecoin
Se si pensa che solo quattro anni fa questo politico non vedeva assolutamente di buon occhio le criptovalute viene quasi da ridere al pensare che il suo cambio di idea sia stata cagione di uno dei suoi maggiori guadagni degli ultimi tempi. Certo, c’è un limite alla messa in vendita di tutti i token disponibili. Ma ciò non toglie che l’ex tycoon abbia puntato su un cavallo vincente questa volta.
La cosa che allo stesso tempo lascia interdetti e appare incredibile è che quest’uomo sia stato in grado di guadagnare miliardi con un asset ancora privo di regolamentazione reale mentre la finanza tradizionale è in attesa di capire se lancerà ordini esecutivi in merito a dazi e immigrazione.
A seconda di ciò che deciderà di fare, infatti, la reazione dei mercati potrebbe differire e segnare, a livello economico, la reazione di Borse e titoli. A quanto pare il guadagno nominale dell’asset sarebbe intorno ai 12 miliardi di dollari. Per un memecoin, gestito direttamente da una società dell’ex tycoon.
Il memecoin del presidente si chiama “Official Trump” e la piattaforma scelta per il suo lancio è stata Solana, particolarmente amata da chi vuole lavorare nel trading decentralizzato, ovvero quello legato per l’appunto alle memecoin.
Si tratta di un gioco pericoloso perché si parla di pura e mera speculazione. Per capire la portata della questione basta sottolineare come in poco più di un giorno questa moneta digitale sia aumentata del 41.500% passando da un prezzo di 18 centesimi a uno di 75 dollari.
Speculazioni più che investimenti
Le memecoin, che quasi sempre vengono create per gioco o comunque per sfruttare l’hype relativo a specifiche comunità, difficilmente possono essere considerate dei veri e propri investimenti. Anche in materia cripto. Questo perché sono maggiormente identificabili come speculazioni. Basate, per l’appunto, sul tentativo di rendere possibile dei guadagni importanti in breve tempo solo basandosi sull’hype e sull’attenzione delle comunità correlate.
Per quel che riguarda Donald Trump e la sua memecoin, al momento non è sicuramente possibile calcolare con precisione come andrà a finire. Di certo quel che si sa è che la stessa società alla base della moneta digitale è quella che si occupa dei suo merchandising, delle sue scarpe e altra oggettistica che ha consentito allo stesso di guadagnare circa dieci milioni di dollari nel 2024.
Sarà interessante vedere ora, dopo l’insediamento, cosa accadrà.