Non è forse troppo azzardato che i ricavi di Autogrill sono destinati a volare al ritmo della musica reggae: il primo operatore al mondo per quel che concerne i servizi di ristorazione destinati ai viaggiatori ha infatti stimato ben duecento milioni di dollari di ricavi per quel che riguarda il periodo compreso tra l’anno attualmente in corso e il 2020, visto che il proprio segmento World Duty Free Group ha fatto il suo ingresso trionfale in Giamaica. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’operazione, c’è da dire che la divisione retail del gruppo di Rozzano è riuscita ad aggiudicarsi i duty free dell’aeroporto di Sangster, l’hub principale quando si parla di traffico passeggeri in relazione alla nazione centro-americana. La Giamaica non è infatti una scelta casuale, dato che i vertici di Autogrill hanno compreso come i turisti che passano da queste parti siano davvero numerosi e provenienti da ogni parte del mondo.
La fame di nuovi mercati viene saziata pertanto in questa maniera. L’aeroporto in questione è collocato idealmente nella principale area turistica del paese caraibico: i tre milioni di passeggeri del 2011, inoltre, rappresentano solo un primo passo verso cifre più importanti, tanto è vero che la capacità complessiva in questo caso è pari a nove milioni di unità. Per il momento, però, sono stati avviati appena due esercizi commerciali, un negozio che è dedicato appositamente alla profumeria e alla cosmetica (i principali marchi internazionali sono tutti presenti) e uno store che mette a disposizione liquori, degustazioni e tabacchi, il tutto in un’area totale di seicento metri quadri.
Questo vuol dire che Autogrill è destinata a potenziare l’offerta dello scalo giamaicano, dopo le esperienze di successo in altre nazioni non lontane, come il Perù, il Cile e il Messico. Inoltre, World Duty Free Group avrà la possibilità di incrementare la propria presenza negli aeroporti, ferma finora a sessantanove strutture di sedici stati diversi.