La Coldiretti ha svelato come gli italiani che hanno scelto di essere coltivatori per hobby sono più di un milione: si tratta di un numero davvero importante e che testimonia il boom di questa attività che va al di là del lavoro ufficiale dei cittadini. In pratica, si sta seguendo l’esempio di molti personaggi famosi, in primis Antonio Banderas e il cantante Sting, ma quello che interessa sapere è rappresentato dagli intenti di queste persone comuni. Nel dettaglio, la media di terreno che viene coltivato ammonta a un ettaro di superficie, con una focalizzazione molto ampia su prodotti come frutta, ortaggi, vino e olio. Il trend in questione è senza dubbio favorito dal volere tenere lontano lo stress e cercare la maggiore tranquillità possibile, oltre alla concretezza in termini di vita reale.
La passione e la gratificazione personale, però, si accompagnano idealmente anche alla qualità del cibo e alla sua sicurezza, ma non si disdegna il risparmio, di questi tempi più che comprensibile. Gli stessi vip citati in precedenza sono riusciti a creare dei veri e propri business (le loro disponibilità finanziarie sono inevitabilmente maggiori), ma un interesse così crescente deve essere compreso e approfondito.
Questa riscoperta dell’agricoltura e della coltivazione sta coinvolgendo giovani e meno giovani, in particolare nei mesi estivi, quando c’è maggior tempo libero a disposizione; inoltre, questo sistema consente anche di entrare per la prima volta a contatto con una parte del mondo del lavoro, un elemento non certo trascurabile. I giovani che, secondo la Coldiretti, hanno trascorso l’estate del 2011 nei campi sono stati circa 200mila, visto che molti di essi avevano l’opportunità di sfruttare un voucher, nonostante questo metodo rischi ora di scomparire a causa della recente riforma del lavoro. La coltivazione di piante, infine, è molto variegata: in effetti, si possono annoverare percentuali molto interessanti in merito alle erbe aromatiche e ai fiori.