Si sapeva già da qualche tempo che il futuro di Buongiorno, spa emiliana attiva nella distribuzione di contenuti multimediali, sarebbe stato all’insegna di un’altra società, la Ntt Docomo: ora si conosce qualche dettaglio in più da questo punto di vista, dato che il periodo relativo all’adesione all’offerta pubblica di acquisto (Opa) volontaria sull’ammontare complessivo dei titoli azionari è giunto a conclusione e l’adesione stessa è riuscita a raggiungere una quota davvero interessante, vale a dire più del 93%.
I mercati finanziari, però, si attendevano una percentuale simile e già nel corso del mese di maggio, quando l’Opa venne lanciata in via ufficiale, si parlò di un finale di questo tipo. Tra l’altro, il numero uno di Buongiorno, Mauro Del Rio, si è impegnato ad aderire in relazione alla sua quota di partecipazione (il 20% per la precisione), tenendo anche conto del premio del 23% che si riferisce al prezzo medio che è stato registrato presso Borsa Italiana nel mese che ha preceduto l’offerta vera e propria.
La Docomo Deutschland Gmbh (controllata a sua volta dai giapponesi di Ntt Docomo) ha messo sul piatto ben 223 milioni di euro, con un’adesione all’Opa in questione che ha raggiunto quasi 105 milioni di titoli azionari, per l’appunto il 93,709% del capitale sociale di Buongiorno, un risultato che ora dovrà essere valutato ed esaminato in ogni dettaglio. Rimangono tre condizioni formali da rispettare. La prima di esse che consiste nei due terzi del capitale da lasciare in capo all’offerente al momento del pagamento, ma non vi dovrà nemmeno essere nulla che metta a rischio le prospettive della stessa Buongiorno e la lettera relativa al patto parasociale non dovrà subire nessun tipo di modifica. Fra due giorni esatti verranno dissipati anche gli ultimi dubbi, poi a partire dal 12 luglio vi sarà la pubblicazione dei risultati definitivi di questa offerta, un momento che è più che atteso.