eBay, il più importante sito di aste on-line a livello mondiale, ha presentato risultati finanziari floridi e superiori alle aspettative nel suo secondo trimestre. L’utile netto è più che raddoppiato, portandosi a 692 milioni di euro. Escludendo gli oneri eccezionali, sono stati raggiunti i 56 centesimi per azione, al di sopra dei 55 centesimi attesi dagli analisti. Il fatturato si è attestato a 3,40 miliardi, in crescita del 23% rispetto ai 3,36 miliardi attesi.La crescita netta si è portata al 9% quale conseguenza del rafforzamento del dollaro, ma il gruppo ha rilevato “una forte crescita in tutte le regioni”. Il CEO John Donahoe, che ha preso le redini di eBay nel 2008 con la missione di recuperare il terreno perso nei confonti di Amazon, sotto la guida di Meg Whitman ora capo della Hewlett-Packard, ha mostrato la sua soddisfazione. “eBay è rivitalizzato, siamo più importanti che mai per acquirenti e venditori nel mondo, ispiriamo più fiducia, miglioriamoi il valore e la selezione (dei prodotti)”, ha osservato.
Donahoe si proclama soddisfatto della scelta di puntare, in termini di investimenti, nella telefonia mobile, con applicazioni sia eBay che PayPal su telefoni e tablet, e con lo sviluppo di mezzi di pagamento per telefono. Il modello di business della società sta traendo vantaggi proprio dal radicale cambiamento nella modalità di acquisto e pagamento da parte degli acquirenti, grazie alla notevole diffusione di smartphones e tablet. Il CEO, a tal proposito, ha affermato che si sta riscontrando una crescita enorme negli acquisti attraverso mezzi che sino a pochi anni fa nemmeno esistevano. Il servizio di pagamento online PayPal, un vero motore di crescita, conferma il suo forte ritmo di espansione, pari al 26%. I ricavi generati da questo servizio di pagamenti on line sono pari a 1,36 miliardi di dollari.
I profitti del gruppo hanno beneficiato di un confronto particolarmente favorevole a seguito di cessioni avvenute quest’anno e di spese connesse all’acquisizione di servizi GSI che risalgono a un anno prima. Le previsioni annuali sono state confermate: il fatturato è previsto tra 13,8 e 14,1 miliardi di euro, con un utile per azione tra 2,30 e 2,35 dollari.
Per il trimestre che è appena iniziato, il gruppo prevede un fatturato compreso tra 3,3 e 3,4 miliardi di dollari, leggermente al di sotto delle previsioni degli analisti, che scommettono su 3.42 miliardi di dollari, e un utile per azione compreso tra i 53 e 55 centesimi contro i 55 centesimi attesi dagli analisti.