I fan di iPhone attendono il rilascio del nuovo modello della famiglia e, nel frattempo, rinviano gli acquisti. Un’attesa che potrebbe però costare cara ad Apple, la più grande società al mondo per valore di mercato, il cui ritmo di crescita (in termini di vendite e profitti) potrebbe subire una pesante battuta d’arresto, la prima in più di due anni.
Con un modello ridisegnato, probabilmente in arrivo entro ottobre, gli analisti stimano che le vendite di iPhone – la maggior fonte di entrata per Apple – sono diminuite nel terzo trimestre rispetto ai periodi precedenti. E mentre si prevede che il prossimo iPhone sarà lo smartphone più venduto della casa di Cupertino, in California, dove ha sede il quartier generale di Apple, i ritardi e i mancati acquisti probabilmente graveranno sui risultati del gruppo…almeno fino al prossimo nuovo successo della Mela. Il costo dell’attesa? Si stima che Apple venderà circa 25,4 milioni di iPhone, rispetto ai 35,1 milioni del trimestre precedente. Un calo considerevole per la società guidata oggi da Tim Cook. Un rallentamento simile si è verificato prima del rilascio di iPhone 4S, avvenuto lo scorso anno nel mese di ottobre. Per la prima volta dal 2003, Apple registrò un utile inferiore alle attese e le azioni del gruppo precipitarono.
Apple non ha rivelato quando sarà presentato il nuovo iPhone, e non ha fornito alcun dettaglio sul prodotto. Ma la flessione dei volumi di vendita sottolinea come la speculazione sui piani di Apple potrebbe indurre i potenziali acquirenti ad aspettare ancora, in attesa dell’uscita di un nuovo dispositivo, mentre sullo sfondo, la crisi globale rappresneta un ulteriore freno ai consumi. Apple deve inoltre affrontare la concorrenza di rivali come Samsung Electronics, che secondo NPD Group è il più grande venditore mondiale di smartphone -il nuovo Galaxy S III è stato rilasciato lo scorso maggio.
Apple, nelle prossime ore, dovrebbe pubblicare un profitto in crescita del 35 per cento, a 9,86 miliardi dollari, secondo la media delle stime degli analisti di Bloomberg. Per le vendite si prevede un aumento del 31 per cento, a quota 37,3 miliardi di dollari: una crescita che supererà i guadagni della maggior parte dei colleghi/competitor di Apple, ma che è allo stesso tempo la più lenta registrata dalla società dal 2009.
Apple si appresta a rinnovare il look di iPhone, che dovrebbe essere dotato di uno schermo più grande rispetto all’attuale da 3,5 pollici. Il nuovo iPhone avrà probabilmente un corpo più sottile e un processore più potente, funzionerà con le reti LTE (Long Term Evolution), introdotte da Verizon Communications Inc. (VZ) e AT & T Inc. (T), per garantire una velocità pari a dieci volte quella fornita dalla connessione 3G e una latenza molto bassa,
Gli analisti di Wall Street continuano a manifestare una certa tendenza a sottostimare i risultati di Apple. Gli utili della società hanno in effetti superato le stime medie ogni trimestre, ad eccezione di uno soltanto, a partire dal 2003. Gli investitori non sembrano al contrario curarsi e preoccuparsi dei risultati trimestrali di Apple e, piuttosto, guardano avanti, al prossimo iPhone. Finora, quest’anno, le azioni di Apple sono aumentate del 49 per cento.
I risultati economici di Apple, hanno un impatto notevole, su un mercato più ampio e allargato. La società, che produce anche iPad, il lettore musicale iPod e i computer Mac, rappresenta oltre il 12 per cento della valutazione del Nasdaq Composite Index (CCMP): ciò significa che le fluttuazioni di prezzo del titolo Apple, sono in grado di influenzare fondi pensione, fondi comuni e altri investimenti legati all’indice di riferimento.