Per Recordati è giunto il momento di rendere noti i risultati finanziari che sono stati conseguiti nel corso del primo semestre di quest’anno: come è emerso chiaramente dalla relazione finanziaria semestrale, aggiornata quindi allo scorso 30 giugno, vi sono stati dei dati e dei valori che vale la pena sottolineare e mettere in evidenza. Anzitutto, bisogna rilevare come i ricavi consolidati del periodo in questione siano cresciuti di quasi cinque punti percentuali (4,7 per la precisione) rispetto allo stesso periodo di un anno fa, attestandosi molto vicini a quota 420 milioni di euro.
Allo stesso tempo, i ricavi internazionali sono stati protagonisti di una crescita superiore ai nove punti percentuali. Per quel che concerne, poi, l’utile operativo, c’è da dire che il rialzo è stato pari al 2,3%, mentre l’utile netto è giunto fino a quota 63,3 milioni di euro (+1,5% per la precisione), con una incidenza sui ricavi del 15,1%. In sei mesi, poi, la posizione finanziaria netta ha fatto emergere in maniera piuttosto chiara un debito netto pari a 66,6 milioni di euro, con il pagamento di ventuno milioni per provvedere all’acquisizione di sei farmaci in territorio tedesco, con la conseguente distribuzione di dividendi per un ammontare complessivo di 21,3 milioni di euro.
Tutti questi risultati sono stati conseguiti grazie a iniziative ben precise. In pratica, occorre ricordare senza dubbio alcuni accordi a livello europeo per quel che riguarda gli studi clinici e le commercializzazioni di farmaci nei paesi più svariati, tra cui la Russia, l’area mediorientale e la zona settentrionale del continente africano. In aggiunta, ad aprile sono stati immessi in commercio i marchi e le attività tedeschi, tanto che per l’anno attualmente in corso si parla già di vendite pari a sei milioni di euro. Secondo Giovanni Recordati, numero uno della spa, si tratta di una notizia positiva e favorita dallo sviluppo delle attività internazionali del gruppo.