Di questi tempi i consumatori devono sapersi accontentare anche delle piccole vittorie: ne è un esempio quella che è stata ottenuta dal Codici (Centro per i Diritti del Cittadino), l’associazione che è riuscita ad avere la meglio contro la banca britannica Barclays. Nel dettaglio, questa vicenda si riferisce alla fornitura di informazioni contraddittorie, ambigue e inadeguate da parte dell’istituto di credito a una cliente, oltre a molti altri disguidi e problemi per quel che riguarda la comunicazione. Di conseguenza, l’Arbitro Bancario Finanziario non poteva che intervenire e il ricorso del centro stesso è stato accolto in pieno.
In pratica, tutto è cominciato quando la cliente in questione ha voluto sfruttare il cosiddetto Piano Famiglie, vale a dire la sospensione delle rate del mutuo per un anno. Da lì sono partiti tutti gli errori di Barclays, la quale ha effettuato dei calcoli completamente errati, comunicando le informazioni in modo poco trasparente. Questi atteggiamenti sono stati riconosciuti come scorretti, tanto che vi è perfino stato l’incarico a delle società per il recupero credito e per sollecitare il pagamento del mutuo. Barclays si trova già nell’occhio del ciclone da qualche tempo a questa parte, a causa dell’affaire Libor, uno scandalo da ventidue miliardi di dollari.
L’ex ad della banca è già andato a giudizio e il fatto che anche le divisioni del nostro paese non si comportano in modo giusto fa senz’altro riflettere. La condanna dell’Arbitro è presto detta: Barclays sarà costretta a effettuare nuovamente calcoli e conteggi, prendendo in considerazione i pagamenti che sono stati posti in essere e che finora erano “spariti”. Lo stesso Codici si è molto soddisfatto per questa conquista: l’associazione ha voluto ricordare le scorrettezze e gli atteggiamenti opachi di una banca tanto importante, ragione per cui i consumatori non possono davvero distrarsi un attimo e vigilare su qualsiasi operazione finanziaria pongono in essere.