Non è mai un mistero che ogni anno scolastico riserva delle pessime sorprese ai consumatori e alle famiglie: anche questo 2012 non è da meno in questo senso ed è proprio per questo motivo che il Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori) ha deciso di avviare una denuncia molto importante. In effetti, quest’ultima sarà indirizzata a tutte quelle case editrici di libri scolastici che si renderanno protagoniste di prodotti nuovi e messi in vendita senza alcun cambiato rilevante rispetto alle edizioni precedenti.
È infatti questo uno degli inconvenienti peggiori quando si acquistano i libri per gli studenti, vale a dire una spesa molto alta per ottenere dei testi che sono identici a quelli passati e non più messi in commercio (magari a prezzo più basso). Il contributo della celebre associazione dei consumatori vuole essere determinante contro i rincari in questione, visto che ogni annata è peggiore delle altre per quel che riguarda il caro libri. Il blog di Carlo Rienzi, numero uno del Codacons (Carlorienzi.it), sarà un punto di accesso strategico per questa iniziativa, con gli studenti e i genitori che avranno la possibilità di segnalare le bizzarrie delle nuove edizioni di quest’anno, sia quelle cartacee che quelle in formato digitale.
Quante modifiche essenziali vi saranno state per giustificare nuove versioni dei libri? Secondo la stessa associazione, si tratta di una pratica a dir poco scorretta, la quale non fa altro che inasprire una situazione piuttosto insostenibile dal punto di vista finanziario. Molte altre tariffe sono state aumentate, basti pensare alla benzina, al cibo e all’elettricità, aggiungere altra benzina a tale fuoco non è certo consigliabile. Tra l’altro, questa pratica rappresenta un danno evidente al commercio dei libri usati, con gli insegnanti che richiedono espressamente dei testi specifici e le tasche delle famiglie che non fanno che svuotarsi.