Sei mesi in decisa crescita e una buona solidità che fa ben sperare per il futuro: è questo il riassunto che si può fare della relazione semestrale di Banca Passadore, la banca privata indipendente che ha sede a Genova e che è stata fondata nel lontano 1888, con i dati che sono stati resi noti a distanza di tempo. In effetti, l’istituto di credito ligure è stato in grado di mettere a segno un utile netto superiore ai cinque milioni di euro, un dato che certifica un’ottima crescita rispetto allo stesso periodo di un anno fa (10,5 punti percentuali in più per la precisione).
Allo stesso tempo, poi, anche gli impieghi sono riusciti a far registrare un incremento del 3,4%, con l’importo complessivo che si è attestato sugli 1,2 miliardi di euro. In aggiunta, non bisogna dimenticare la raccolta diretta, elemento fondamentale per qualsiasi banca, visto che gli 1,5 miliardi di euro dello scorso 30 giugno rappresentano una crescita del 3,5%. In precedenza, poi, si è parlato di solidità. Nello specifico, Banca Passadore può vantare un interessante Tier 1 capital ratio, vale a dire l’indicatore che misura quanto è forte e stabile dal punto di vista patrimoniale un istituto di credito.
Ebbene, il gruppo in questione ha attestato il proprio valore sul 10,4%, mentre il rapporto tra le sofferenze bancarie e gli impieghi è stato pari allo 0,59%, uno dei migliori del settore creditizio, visto che la congiuntura e le prospettive sono sempre più deteriorate. Banca Passadore ha intenzione, dunque, di perfezionare la sua espansione sul territorio: la sua presenza è molto forte al Nord (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e ovviamente la Liguria), con la filiale di Firenze che rappresenta quella più “meridionale”, ma tra qualche mese verrà aperta la ventesima unità, quella di Aosta, in modo da celebrare nel migliore dei modi il 125° anno di vita nel 2013.