Accordo riorganizzazione Indesit

 Indesit ha raggiunto un accordo con le principali sigle sindacali per dare il via libera sulla propria riorganizzazione. Nel dettaglio, l’intesa prevede che il Centro Indesit di Innovazione, Ricerca e Sviluppo delle lavastoviglie, possa occupare oltre 50 persone. Le attività di ricerca saranno invece focalizzate prevalentemente sul business della termodinamica, sulla chimica del lavaggio, sull’ergonomia e usabilita’ e sull’elettronica e controlli. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche dell’accordo siglato tra le parti.

“Il nuovo Polo Indesit per la logistica” – ricorda il sito internet borsaitaliana.it – “che movimentera’ 800.000 prodotti l’anno servendo l’Italia e i principali Paesi dell’Europa occidentale, e il nuovo Centro Indesit di Assistenza Tecnica impiegheranno complessivamente 41 persone. Sempre sul fronte delle soluzioni interne al Gruppo, sara’ mantenuto a None l’Outlet con l’impiego di 3 lavoratori mentre per altri 5 e’ previsto il ricollocamento presso altre sedi. Per la tutela degli altri lavoratori coinvolti nella riorganizzazione, le parti hanno condiviso di dare seguito al percorso positivo, avviato nel mese di luglio dall’advisor individuato dalla Societa’, che ha gia’ prodotto manifestazioni di interesse formali per il ricollocamento di buona parte dei lavoratori interessati, con assunzioni incentivate da parte di aziende terze del territorio (costo zero per un anno e mezzo per chi assume) o legate a progetti di reindustrializzazione a condizioni agevolate”.

Proprio per questo motivo, è emersa dalle negoziazioni la volontà di costituire un Comitato Tecnico a livello regionale, presieduto dalla Regione Piemonte, compartecipato Azienda-Sindacato-Istituzioni “che avra’ il compito di farsi parte attiva in tutte le opportunita’ di reindustrializzazione e di ricollocamento del personale. In presenza di piu’ progetti non compatibili tra di loro la scelta verra’ effettuata con l’obiettivo di garantire il maggior reimpiego possibile di personale in esubero” – aggiunge borsaitaliana.it. L’azienda ha inoltre garantito un sistema di incentivi e di supporto per l’avvio di progetti di autoimprenditorialità da parte di singoli o gruppi di lavoratori, oltre a incentivi all’esodo per chi preferirà ricollocarsi autonomamente.

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