Banca Monte dei Paschi di Siena ha individuato in CartaSi, celebre emittente di carte di credito e prepagate, l’alleata ideale per perfezionare un importante accordo: si tratta della prima intesa di tale tipo nel nostro paese, visto che verrà permesso all’istituto di credito della Rocca Salimbeni di salire fino al quarto posto della classifica degli operatori per quel che concerne l’emissione nazionale di carte (si parla di 3,3 milioni di unità per la precisione). In parole povere, si sta parlando di una strategica collaborazione dal punto di vista industriale che andrà a coinvolgere il comparto della monetica.
In effetti, Monte dei Paschi intende rafforzare i propri ricavi (la gestione finanziaria degli ultimi anni non è stata molto lungimirante), puntando soprattutto su servizi migliori e una maggiore efficienza operativa. La banca toscana riuscirà così a mettere a disposizione una gamma di prodotti ancora più ampia, in primis per quel che riguarda l’innovazione e la sicurezza, ma si spera ovviamente che migliorino anche i rapporti instaurati con la clientela. La piattaforma che CartaSi garantirà si andrà a basare sulle ultime evoluzioni del mercato: le ultime tendenze hanno suggerito la necessità di un accordo simile. In effetti, la moneta elettronica si sta diffondendo lentamente, ma a macchia d’olio, dunque la domanda di servizi di pagamento nel Belpaese dovrebbe salire in modo sensibile nel giro dei prossimi anni.
Ecco perché Mps vuole dare tanta importanza alla monetica come business del futuro. Il modello distintivo dovrebbe essere in grado di massimizzare nella maniera migliore le cosiddette economie di scopo e quelle di scala, focalizzando l’attenzione sulle sinergie industriali in questione, ragione per cui CartaSi potrebbe non essere l’unico partner. Le nuove carte di credito a cui si sta facendo riferimento diventeranno una realtà concreta e fruibile a partire dal primo trimestre del 2013 (gennaio-marzo), con una definizione molto precisa e accurata delle strategie di prodotto.