Volkswagen punta a diventare il numero uno al mondo del settore automotive. La società tedesca, attualmente già leader del mercato europeo, ha infatti annunciato un nuovo piano di investimenti dal valore massimo di 50,2 miliardi di euro tra il 2013 e il 2015 per nuovi prodotti, fabbriche e tecnologie. Una notizia accolta piuttosto bene dagli analisti finanziari, e che potrebbe essere un’arma rilevante per contrastare la predominanza di General Motors e Toyota, principali due competitors per la corsa allo scettro della società auto più importante.
“Malgrado lo scenario economico difficile” – ha commentato il chief executive officer, Martin Winetrkorn dopo che il consiglio di sorveglianza ha dato via libera al piano di investimenti – “vogliamo investire più di quanto abbiamo mai fatto in passato per raggiungere i nostri obiettivi di lungo termine”, primo fra tutti – appunto -quello di avere la leadership mondiale dell’auto per il 2018 a scapito di General Motors e Toyota.
Sugli oltre 50 miliardi di euro stanziati, circa 39 miliardi saranno destinati a investimenti fissi, di cui il 60 per cento in Germania. A seguito del nuovo piano di investimenti, che copre per la prima volta anche le controllate più recenti del Gruppo, Man e Porsche, la quota di investimenti si porterà intorno al 6-7 per cento.
“Con investimenti a livelli sempre elevati” – ha poi aggiunto Bernd Osterloh, presidente del consiglio di fabbrica – “garantiamo sempre di più un futuro al Gruppo sia a livello di prodotti che di processi produttivi. Inoltre, il piano appena approvato è una chiara conferma delle garanzie e dei livelli occupazionali alla Volkswagen pur a fronte della difficile congiuntura dell’auto”.
Nel piano non sono infine comprese risorse destinate alle joint venture con Saic e Faw in Cina, poiché non pienamente consolidate, ma che nei prossimi tre anni dovrebbero investire all’incirca 10 miliardi.
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