L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha approvato in maniera condizionata l’acquisizione di Simmenthal (celebre azienda alimentare che fa parte del gruppo Kraft) da parte del gruppo Bolton (titolare a sua volta del marchio Manzotin): l’affaire della carne in scatola vive dunque una nuova e importante fase. L’autorizzazione da parte dell’Antitrust è giunta dopo numerosi dubbi suscitati in merito all’operazione, ma vi sono delle condizioni da rispettare. Anzitutto, lo stesso gruppo Bolton deve vendere il ramo d’azienda Manzotin a un soggetto terzo che possa dimostrare la propria autonomia in fatto di capacità produttiva, un requisito che l’authority ritiene fondamentale.
In aggiunta, l’asset in vendita dovrà essere caratterizzato dai diritti di proprietà intellettuale che riguardano il brand in questione, oltre che dal contratto di produzione in essere con Inalca, dal magazzino e da altre informazioni di tipo commerciale che si riferiscono al marchio. Per il gruppo Bolton, comunque, non ci si ferma a queste condizioni. In effetti, bisogna anche ricordare la negoziazione separata di Simmenthal che deve essere effettuata rispetto agli altri marchi della compagnia e che hanno a che fare con settori contigui (l’esempio principale è quello del tonno). Insomma, l’obiettivo dell’ente di Piazza Verdi è quello di ridurre in maniera sensibile il potere negoziale per quel che concerne la grande distribuzione.
Questo vuol dire che ogni misura che si è appena elencata viene giudicata utile per eliminare gli effetti pregiudizievoli della concorrenza, altrimenti capaci di concretizzarsi nel campo delle conserve di carne bovina. Tale settore, infatti, presenta già troppe concentrazioni e asimmetrie, con il marchio Simmenthal che vanta una leadership impreziosita dall’alta considerazione che hanno i consumatori circa la sua qualità. Lo scenario più probabile senza l’intervento dell’Agcm sarebbe stato quello di una polarizzazione delle posizioni di mercato ancora più rafforzata, ora i consumatori potranno trovarsi di fronte a un segmento meno vincolato e più aperto alla concorrenza.