Quando si deve affrontare una crisi economica come quella attuale spesso diventa quasi naturale esporsi al sovraindebitamento: il 2012 sta ormai per concludersi e che prospettive vi possono essere in questo senso per i consumatori italiani? La scarsa propensione all’acquisto e gli aumenti fiscali non aiutano di certo. L’associazione dei consumatori promossa dalla Cisl Adiconsum (Associazione italiana difesa consumatori e ambiente) ha reso noti dei dati molto interessanti da tale punto di vista in occasione del convegno intitolato “Sottoindebitiamoci, nuovi poteri: anatomia della crisi”.
In pratica, lo Sportello Famiglia istituito da questo stesso ente ha rilevato come nei primi dieci mesi di quest’anno l’assistenza online sia stata sempre più richiesta, tanto è vero che si è registrato un aumento di 7,65 punti percentuali rispetto a un anno fa. Senza dimenticare, poi, che l’assistenza telefonica ha sfiorato il 16% di incremento. In aggiunta, c’è un’ulteriore stima che bisogna tenere sott’occhio: in effetti, circa un terzo di queste stesse chiamate sono state effettuate da persone che hanno più di sessantacinque anni, un elemento sottolineato con forza dal numero uno di Adiconsum, Pietro Giordano. L’anzianità è spesso associata a maggiori difficoltà per quel che concerne l’accesso al credito, oltre alle truffe e ai problemi di salute.
Un altro fenomeno a cui si sta assistendo da meno tempo è quello delle coppie che sono divorziate, visto che il 19,50% delle richieste proviene proprio da loro. Il fatto che si abiti in case diverse fa raddoppiare le spese, di conseguenza le difficoltà non possono che amplificarsi. Un ultimo allarme lanciato dall’associazione riguarda i dipendenti dal gioco, dato che diverse richieste di aiuto sono giunte proprio da un settore che viene gestito e alimentato dallo Stato. L’Adiconsum può prevenire il sovraindebitamento grazie al riconoscimento ottenuto dal Tesoro, se non altro si può essere sicuri che qualcuno vicino in momenti così complicati è a piena disposizione.