Il via, almeno tra i big “tradizionali” bancari, è stato dato da Intesa Sanpaolo. L’istituto di credito ha infatti scelto di tenere aperti (alcuni) sportelli fino alle 20, dando avvio a una vera e propria rivoluzione per gli stili di vita dei bancari, e dei clienti. Ma il nuovo orario servirà a recuperare un rapporto estremamente deteriorato? I clienti accetteranno di buon grado questo extra time rispetto a quanto erano abituati da decenni? E cosa accadrà davvero nelle filiali dopo la vecchia e storica ora di uscita?
Prima delle innovazioni apportate da Intesa Sanpaolo, l’orario limite per poter fruire degli sportelli bancari era fissato intorno alle 16.10 – 16.15. “Con il nuovo orario” – aggiunge invece La Stampa – “le filiali saranno aperte fino alle 20 e anche il sabato mattina. Un’altra novità offerta da Intesa è quella delle consulenze a domicilio per i privati, come già avviene per le aziende. Niente più corse disperate dal lavoro, quindi. La sperimentazione, partita un po’ in sordina lunedì, riguarda 100 filiali sparse in tutta Italia, di cui una quindicina nel Nordovest. A giugno è previsto che se ne aggiungeranno altre 500 e aumenteranno ancora, progressivamente. Finora si è trattato più che altro di una prova generale: per sradicare vecchie abitudini ci vorrà tempo. A Torino, ad esempio, le due filiali pilota, nel quartiere Crocetta, l’altra sera erano quasi deserte, ma in tanti si fermavano incuriositi nel vedere gli sportelli aperti quando le serrande dei negozi erano già abbassate” (vedi anche Ibl Family apre un negozio finanziario anche a Cagliari).
L’orario extralarge – chissà se accettato con il sorriso sulle labbra dai dipendenti bancari – è stato reso possibile dopo una lunga trattativa con i sindacati, in seguito alla quale gli orari dei dipendenti sono stati spalmati su tre turni. E, mentre il top management si dice lieto del senso di responsabilità dei lavoratori bancari, c’è chi giura di aver già visto ben più di qualche malumore dietro gli sportelli… (vedi anche In Veneto Banca ci sarà più spazio per i giovani).