Sono stati pubblicati, qualche giorno fa, i dati relativi alle vendite del nuovo sistema operativo Windows 8, lanciato da Microsoft alla fine di ottobre 2012. Stando a quanto dichiarato, la società avrebbe venduto circa 60 milioni di licenze entro la metà del mese di gennaio, per un risultato che è stato considerato deludente dalla stessa società statunitense che, evidentemente, si attendeva dati di vendita più elevati.
Stando a quanto affermato da Tami Reller, direttore finanziario e marketing della divisione Windows, si tratterebbe della stessa performance toccata dalla versione precedente, Windows 7. Eppure, la partenza commerciale del collocamento di Windows 8 sul mercato era stata considerata particolarmente convincente, con 40 milioni di licenze raggiunte già entro la fine del mese di novembre.
A pregiudicare i risultati è invece stato il mese di dicembre, quando si riscontrò un deciso rallentamento, con circa 20 milioni di unità vendute. Una contrazione delle vendite molto sgradita a Microsoft, la quale pensava che con l’avvento del Natale gli acquisti avrebbero subito una gradevole impennata (vedi anche Utili oltre le attese per Microsoft).
I dati di vendita di Windows 8 rischiano così di inficiare l’intero utile operativo del prossimo trimestre, visto e considerato che il business che ruota intorno al sistema operativo genera margini molto elevati per la compagnia americana, con utile operativo di 11,9 miliardi di dollari su fatturato di 18,9 miliardi di dollari.
La società di ricerca e consulenza Npd afferma tuttavia che la pubblicazione dei dati sopra ricordati non ha generato alcuna sorpresa, visto e considerato che i segnali che di vendite “depresse” si parlava già a margine del Black Friday americano, il giorno che dà il via al periodo degli sconti (vedi anche Prima perdita trimestrale Microsoft dal 1986).
Ad ogni modo, Microsoft ha confermato di voler consegnare circa 400 milioni di licenze ogni anno, per un volume medio di 33,3 milioni di unità al mese. Un obiettivo ambizioso, che necessita una pronta accelerazione rispetto al trend ora intrapreso.