La SNS Reeal, una delle principali banche olandesi, corre verso la nazionalizzazione. Il ministro delle Finanze ha infatti annunciato la decisione di statalizzare l’istituto di credito che già nel 2008 aveva ricevuto un’iniezione di capitale da 750 milioni di euro. I problemi derivanti dal comparto immobiliare hanno tuttavia aggravato la situazione, rendendo insufficiente il supporto consolidato qualche anno fa. Di qui, la decisione di ricorrere a un intervento radicale e risolutivo da parte dello Stato.
Per quanto concerne le ragioni delle difficoltà di SNS, c’è invero poco spazio per la creatività. Le criticità erano già note dal 2008, quando – ricordava il quotidiano La Repubblica – “la banca ricevette 750 milioni di euro di aiuti pubblici, e a livello operativo la sua redditività è rimasta per lo più costante. Il valore dei beni immobiliari della società, però, si è ridotto a tal punto che il bilancio annuale era sotto la soglia legale di solvibilità. La banca aveva segnalato più volte la cosa, e fino a ieri erano in corso colloqui con investitori privati per un’acquisizione. Nelle scorse ore si parlava di un possibile interessamento da parte di Cvc Capital Partners, che alcuni davano per pronto a iniettare 1,8 miliardi di capitale. Ma presto si è capito che la trattativa con il fondo di private equity era destinata ad arenarsi”(vedi anche Iveco lascia l’Italia e approda in Olanda).
Alla luce di quanto sopra, il ministro delle Finanze ha diramato come la nazionalizzazione sia l’opzione migliore per tutelare gli interessi della banca, dei suoi investitori e dei risparmiatori. Un’operazione che non sarà ovviamente economica per le casse dello Stato, visto e considerato che l’investimento governativo sarà pari a ben 3,7 miliardi di euro.
Brutte notizie, comunque, per gli azionisti della banca: chi ha acquistato titoli di partecipazione al capitale nella SNS si troverà in mano un valore pari a zero. Per i correntisti, la garanzia – come in Italia – opera fino alla concorrenza del saldo di 100 mila euro (vedi anche Anche l’Olanda vive la sua crisi finanziaria).