Il periodo pasquale è (o, era) parte dell’anno particolarmente proficua per i consumi e per le vendite della GDO e della piccola distribuzione. Tuttavia, la crisi sembra aver inciso anche su colombe e uova di cioccolato, che a fronte di importanti rincari dei prezzi, dovranno fare i conti con una contrazione degli acquisti che si preannuncia essere particolarmente rilevante.
Stando a quanto spiega Federconsumatori, infatti, per i dolci tipici di questa celebrazione i rincari si attestano sugli 8,5 punti percentuali per le uova di cioccolato e sugli 8 punti percentuali per le colombe. Il tutto in un contesto che vede – sottolineava il quotidiano La Repubblica – “i prezzi della carne e delle uova interessati da aumenti contenuti”, contro rilevazioni ben più pessimistiche per i prodotti più venduti di questa parte dell’anno, visto e considerato che “crescono su livelli decisamente più elevati i prezzi dei prodotti venduti unicamente a Pasqua, come le uova di cioccolato e la colomba” (queste invece le nostre rilevazioni sulla Pasqua 2012, un anno fa).
In particolare, afferma l’associazione dei consumatori, “nonostante non si respiri affatto aria di festività, gli scaffali dei supermercati sono già pieni dei prodotti tipici della pasqua (…) A fronte del fortissimo calo dei consumi in termini generali, ci saremmo aspettati una diminuzione dei prezzi che, tuttavia, continua a non avvenire”.
“Proprio tale andamento” – prosegue poi Federconsumatori – “unito al fatto che la pasqua coincide quest’anno proprio con la fine del mese, determinerà una grave contrazione dei consumi relativi ai prodotti tipici, di oltre il -12% rispetto allo scorso anno (…) L’uovo di cioccolata, infatti, sarà riservato unicamente ai bambini, mentre già spopolano su internet le ricette di dolci e colombe fatte in casa, all’insegna della qualità, della creatività e soprattutto del risparmio”.
Insomma, la Pasqua 2013 si preannuncia ancora una volta ben più povera di quella precedente e, probabilmente, anche delle attese formulate a inizio anno.