I notai italiani hanno una posizione ben precisa sull’Imposta Municipale Unica (Imu). Secondo quanto reso noto oggi dal Consiglio Nazionale del Notariato, infatti, la tassazione degli immobili può diventare sostenibile soltanto se si punta all’equilibrio tra l’imposizione fiscale sul patrimonio e quella sui trasferimenti. La giornata odierna è stata sfruttata per l’audizione del Consiglio stesso in Senato, più precisamente il Commissione Finanze. I notai, inoltre, sono convinti della necessità di diversi interventi e misure per migliorare la pubblicità immobiliare e potenziare la circolazione dei diritti che sono tutelati dalla carta costituzionale. Di che tipo di riforma si tratta nello specifico?
Anzitutto, le aliquote devono essere ridotte quanto prima, aumentando invece la base imponibile; di conseguenza, il sistema intero verrebbe razionalizzato in termini di agevolazioni. In aggiunta, sarebbe opportuno far pagare una imposta sostitutiva per quel che concerne le plusvalenze di tipo immobiliare anche se non si ha a che fare con le cessioni di terreni agricoli e di immobili ad uso abitativo. La tassazione definita come “prezzo-valore” deve essere a sua volta ampliata anche agli immobili non destinati all’uso abitativo, o per lo meno si potrebbe puntare su un sistema molto più valido per quel che concerne la determinazione dei valori.
Altro punto su cui insistere e quello che punta a rendere razionale la tassazione sulle sistemazioni delle famiglie, in primis quelle con parentele in linea collaterale. Non è certo finita qui. I notai vorrebbero anche che i termini per l’assegnazione in forma agevolata dei beni ai soci da parte delle società di comodo siano riaperti, permettendo così di trasformare in modo semplice le stesse in società semplici. In aggiunta, per la categoria in questione è giunto il momento di impiegare forme contrattuali come ad esempio l’affitto con riscatto, al fine di poter applicare un appropriato credito d’imposta. Infine, sarebbe necessario ridimensionare il carico tributario dell’ipoteca legale a garanzia delle dilazioni di pagamento.