Wang Jing, uno dei più importanti miliardari della Cina, è la persona che sta pensando seriamente alla realizzazione di un canale in Nicaragua, un progetto da quaranta miliardi di dollari: a suo dire, il piano in questione ha già attirato diversi investitori internazionali, visto che si sta parlando di un “sogno” che è nel cassetto di molti da oltre un secolo e mezzo. I lavori dovrebbero essere avviati verso la fine del 2014, mentre il completamento è previsto sei anni dopo. Wang è il presidente di una compagnia attiva nel settore infrastrutturale e con sede a Hong Kong, HKND Group per la precisione.
Gli investitori di cui ha parlato, comunque, non sono ancora stati identificati. La realizzazione del sogno è condizionata da diversi aspetti, tra cui la necessità di dar vita a un commercio marittimo fiorente e proficuo. Ora però sembra che le interazioni tra paesi e industrie siano molto migliorate. I rischi del progetti sono di tre tipi, vale a dire politici, finanziari e ingegneristici, come riconosciuto dallo stesso miliardario asiatico. In effetti, bisogna ricordare che il governo di Managua ha stimato i costi del progetto in quaranta miliardi di dollari, ovvero circa quattro volte oltre il prodotto interno lordo del paese centroamericano nel 2011.
La tentazione di sfidare il canale di Panama, molto più antico e affermato, è molto forte, nonostante l’espansione da oltre cinque miliardi di dollari in previsione. Il Congresso nicaraguense ha garantito a Wang una concessione della durata di cinquanta anni per la costruzione del canale. Sarà la volta buona dopo che il paese ha cercato senza successo di dar vita a una struttura simile in molte occasioni dall’800 ad oggi? La lunghezza complessiva sarà pari a 286 chilometri, con il passaggio obbligato nelle valli del fiume nella parte orientale della nazione, proseguendo poi per il Lago Nicaragua, dettagli che sono stati illustrati in un video promozionale a Pechino.