Ubi Banca si ritrova a registrare dei cali dal 2012 al 2013. Cali che per il gruppo bancario sono arrivati in questo periodo di cresi, una crisi che comunque sta investendo anche quelli che sono i diversi istituti di credito nazionali ed internazionali. Ha parlare dei cali di Ubi Banca sono proprio le stime che si evincono nei primi nove mesi del 2012, stime che, se messe a confronto con i primi nove mesi del 2013, parlano di un chiaro calo.
Ubi Banca ha registrato, tra gennaio e settembre 2013, un calo dell’utile netto. Attualmente l’utile netto di Ubi Banca ammonta a 101,9 milioni di euro, cifra che, paragonata allo stesso periodo del 2012, segna un calo del 54,2%.
Per il mercato italiano le difficoltà di questo periodo di crisi si sono sentite, un periodo di crisi che ha chiaramente influenzato i diversi campi, da Alitalia e Airfrance: nuova apertura alle diverse situazioni di bancarie come nel caso di Unicredit e il futuro tedesco.
Per quanto riguarda i dati di Ubi Banca, si sono registrati cali anche nei singoli trimestri. Infatti, il secondo trimestre del 2013 ha registrato un calo del 22,5% rispetto al secondo trimestre del 2012. Tuttavia, nel secondo trimestre del 2013 l’utile netto è stato di 26 milioni di euro evidenziando un miglioramento per il successivo trimestre, il terzo, dove l’utile netto è stato di 49 milioni di euro.
Questi sono i dati dei primi nove mesi di Ubi Banca, dati che adesso aspettano le conferme di fine anno, conferme che dovranno evidenziare se ci sono stati o meno riprese nel settore del gruppo.
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