Come da tradizione, ogni anno Gennaio è per LinkedIn il momento di tirare le somme. È proprio in questo periodo, infatti, che la celebre piattaforma dedicata al mondo del lavoro pubblica il suo report incentrato sulle skills più ricercate dalle aziende iscritte al network.
E anche questo anno è interessante notare come i dati forniti confermino appieno le tendenze del momento, che vedono spadroneggiare competenze legate al mondo del web 3.0.
Basti pensare a come solo nel corso del 2015 il Cloud Computing si sia imposto in cima alla classifica redatta dagli esperti di LinkedIn, seguito in gran velocità dal Marketing Management, che guadagna ben 9 posizioni.
In linea di massima è l’informatica a uscire vincitrice e a imporsi presumibilmente anche per questo 2016. Data Mining, SEO, SEM, Mobile Developement sono solo la cima di un iceberg in continuo aumento, fatto di chip e grandi flussi di informazioni, pagine web e tanto altro.
Gli analisti di LinkedIn stimano, infatti, che la tendenza possa confermarsi anche per l’anno nuovo, considerati i tassi di crescita dell’ultimo trimestre. In questo scenario futuro potrebbero farne le spese proprio i settori considerati più tradizionalmente forti, come quello dell’Economy e del Corporate Law, che oggi finiscono rispettivamente alle posizioni 24 e 25.
Chissà se nelle grandi aziende di domani possedere una o più di queste nuove competenze possa rivelarsi fondamentale per accedere a posizioni di gran prestigio. Numerosi corsi per manager sono già attivi per prepararsi al meglio alla gestione di grosse responsabilità come quelle che devono fronteggiare i CEO di realtà importanti e consolidate.
Eppure LinkedIn ci ha avvisati: poter sfoggiare un curriculum elettronico rimpolpato dalle nuove abilità richieste dal mondo del lavoro può attrarre maggiormente i recruiters del social network. Meglio dargli ascolto.
Articolo realizzato in collaborazione con Professione Manager, società italiana che offre una Formazione esclusiva per concept, esperienza e offerta didattica.