Maurice Obstfeld, economista del Fmi, ha dichiarato che dallo scorso anno la crescita è aumentata, permettendo in questa maniera di confermare le stime di una leggera ripresa, sia per questo anno che per il prossimo, introducendo anche il rapporto di Fondo Monetario sullo stato economico mondiale.
La salute sembra migliorare, grazie alla ripresa che sta guadagnando spinta, per questo, proprio la Fmi ha alzato la stima globale di crescita al 3,5% per il 2017, rispetto al 3,1% dello scorso anno, con un 3,8% per il 2018.
Basandoci sulle tabelle pubblicare recentemente da Washington, il nostro paese è stato accreditato dello 0,8 sia per questo anno che per il prossimo, ed anche in questo caso, è un miglioramento lieve pari a 0,1 punti per lo scorso anno, nonostante il ritmo complessivo sia ancora attualmente inferiore a + 1,1 e +1, che il governo a precisato nel Def per il biennio.
Il debito pubblico italiano resta sopra il 130% , ma è migliorato, dopo il 132,6% del 2016, la Fmi prevede un 132,8 del pil nel 2017 ed il 131,6% nel 2018 in calo rispetto alle stime del mese di ottobre, quando era stato previsto un debito pari a 133,4% per questo anno ed al 132% per il prossimo.