La Borsa di Milano ha ben recepito il nuovo piano industriale di Poste Italiane fino al 2022 e premia il prezzo delle azioni che oggi promette il 5% di dividendi e il 60% di utili.
I numeri del piano
Il piano prevede 15mila esuberi e investimenti nelle assicurazioni e nel comparto dei servizi finanziari.
I ricavi cresceranno dell’1%, e nel 2022 saranno pari a a 11,2 miliardi di euro. La crescita dell’utile netto sarà del 13% (1,2 miliardi nel 2022). Le attività finanziarie arriveranno a 581 miliardi, con una crescita di circa 75 miliardi. 2,8 miliardi saranno destinati alla digitalizzazione, all’automazione e al servizio postale.
Per quel che riguarda il settore assicurativo, Poste Italiane puntano a 2 milioni di nuovi contratti all’anno per il 2022, in particolare nel ramo automobilistico.
Gli esuberi
Il piano industriale prevede una diminuzione dei ricavi nella Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione di 100 milioni, ma comunque è previsto un nuovo servizio di consegna. La nota dolente del piano è per i lavoratori, che dovranno scendere a 123mila, ovvero 3mila esuberi all’anno. Poste Italiane però ha già annunciato che gli esuberi saranno solo “su base volontaria incentivata o su base naturale di pensionamento”.Poi ci saranno assunzioni per 10mila figure professionali qualificate. 5.000 saranno per il segmento finanziario e assicurativo.