La Snam si aggiudica un altro pezzo d’Europa e si prende il gasdotto greco Desfa. Il consorzio guidato dall’ente pubblico italiano aveva già preso la rete del sud della Francia, e adesso si aggiudica la privatizzazione della società del governo greco per il 66% del suo capitale.
Le condizioni dell’acquisizione
La Snam di è aggiudicata il gasdotto greco con una offerta pari a 535 milioni di euro, superiore a quella della concorrente che si era presentata sotto l’ala della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo. Si trattava di una cordata composta dagli spagnoli di Regasificadore del Noroeste e i rumeni Transgaz.
L’affare non è comunque formalmente concluso, perché nella terza fase, si dovrà fare un piccolo sforzo in più, già in cantiere da parte di Snam.
La vendita di Desfa era parte degli accordi per il rifinanziamento del debito greco, ottenuto dal governo Tsipras.
Il gasdotto sembrava dovesse andare a Socar, società di stato dell’Azerbaijan, ma l’offerta fatta era troppo bassa. La Grecia aveva quindi rifiutato i 400 milioni Azeri e ora, a distanza di tre anni, si trova con 135 milioni in più.
Assieme al gasdotto greco, la Snam è anche nell’affare Tap, il contestato gasdotto salentino, che si collegherà direttamente con quello greco e albanese, di provenienza azera.
Si tratta quindi di un “colpo”geopolitico sull’energia di grande rilevanza.