Per Google, il primo trimestre del 2018 è stato d’oro, con utili record che hanno aumentato i profitti del 73%. A comunicarlo, la Alphabet, alla Sec, l’autorità borsistica degli Stati Uniti. La pubblicità è stata un successo, tanto che la Google ha incassato, al netto, 9,4 miliardi di dollari, con ricavi a 31,15 miliardi. L’anno scorso gli utili erano di 5,43 miliardi e i ricavi si 24,75 miliardi.
Utili sopra alle previsioni
La comunicazione ufficiale di Google supera le previsioni della vigilia, che erano influenzate da alcune preoccupazioni, come quelle del trasferimento dei dati cloud computing. Le larghe maglie con cui viene trattata la privacy negli Stati Uniti non hanno dunque influito sui ricavi, anche perché le norme europee più stringenti, sottraggono i cittadini dell’Unione a molte delle forme pubblicitarie inflitte agli americani.
Nonostante questo, la pubblicità è andata bene, ma gli analisti restano cauti. Questo perché comunque la contabilità di Google riversa molti degli investimenti in start up, comprimento il margine operativo. Molti dipendenti non risultano dunque a carico di Alphabet.
Comunque la contabilità fa bene al titolo, che ha un rimbalzo, dopo la caduta del 3,5% di inizio anno.
Gli utili incassati saranno reinvestiti per mantenere forti le posizioni di Google, sia in attività esistenti, che in nuove acquisizioni.