Enrico Cerreto, consulente patrimoniale, con esperienza e approfondita conoscenza del mondo bancario e finanziario, illustra come la pianificazione patrimoniale sia un’attività estremamente delicata ma anche importante.
“Il patrimonio – afferma Cerreto – è un concetto esteso, complesso, che implica un livello di analisi che solo un professionista del settore può fornire. La pianificazione patrimoniale viene realizzata, infatti, attraverso un’analisi attenta e monitorando in modo costante esigenze ed obiettivi del singolo e del suo gruppo familiare. A beneficiare di questa attività sono, in prima battuta, i diretti proprietari dei patrimoni, solo in seguito può riguardare anche gli eredi e beneficiari futuri”.
“Fondamentale per un’efficace ed equilibrata gestione del patrimonio – aggiunge – è il ricorso ad un consulente patrimoniale competente e di fiducia, in modo che i benefici derivanti dalla ricchezza possano estendersi anche alle successive generazioni della famiglia”.
Costruzione, conservazione e/o accrescimento e trasferimento, sono le tre fasi collegate ad un patrimonio.
“La prima fase è quella che richiede più tempo ed energie – sottolinea Enrico Cerreto – ed avviene dal punto di vista anagrafico durante i 60 anni di vita delle persone. Durante questa fase che le persone dovrebbero farsi assistere da un consulente patrimoniale che gli consenta di evitare di prendere decisioni d’impulso a cui potrebbe risultare poi impossibile porre rimedio. La fase di conservazione e/o accrescimento si colloca tra i 60 e gli 80 anni. La terza fase, quella di trasferimento del patrimonio, viene realizzata a partire dagli 80 anni, ma è di assoluta importanza pianificarla e predisporla per tempo, quando si è ancora giovani, anche se poi si compirà solo al momento dovuto”.
“Di solito chi avverte la necessità di un’attività di pianificazione patrimoniale è sono persone che possiedono consistenti patrimoni, nella maggior parte dei casi frutto del lavoro di un’unica generazione. Questi patrimoni se non vengono gestiti con razionalità e accortezza, rischiano di esaurirsi completamente nel corso delle due generazioni successive a quella che li ha creati”.
Per Enrico Cerreto, in servizio presso la sede di Napoli della Banca Fideuram SpA ed iscritto all’albo di consulenti finanziari da aprile 2001, per “proteggere efficacemente ed incrementare il patrimonio” bisogna “porre in essere il prima possibile la pianificazione patrimoniale”. In questa attività di fondamentale importanza è l’attento monitoraggio delle strategie da applicare”.
Nel piano di protezione patrimoniale bisogna considerare i rischi da cui è necessario proteggersi e quali sono gli asset di ricchezza che si vogliono tutelare. “Le strategie di gestione e tutela del tuo patrimonio – conclude Enrico Cerreto – devono essere efficaci e oculate. Con il cliente vanno valutati i profili di rischio e individuate le soluzioni sempre più previdenti ed efficaci”.