Notizie buone e notizie cattive per gli italiani alle prese con le bollette energetiche del nuovo anno. Per quel che riguarda l’elettricità, i costi dell’energia resteranno pressoché invariati, con una piccola diminuzione dello 0,08% per quelle famiglie che hanno contratti in regime tutelato.
Il gas invece aumenterà dall’inizio del nuovo anno, con un costo maggiorato del 2,3%, secondo la nota dell’autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Il comunicato
L’energia elettrica, nei primi tre mesi del nuovo anno, giova della diminuzione dei costi delle materie prime, che peseranno sulle famiglie per il 5,32%. Ma a queste bisogna aggiungere un 5% di aumento per gli oneri generali, che manterrà il costo pressoché invariato.
Secondo l’Autorità, i prossimi aggiornamenti possibili saranno legati al fabbisogno o alla domanda. La diminuzione dei costi delle materie prime è dovuta in primis dalla diminuzione del costo del petrolio, con il Wti ormai in quota 45 dollari al barile. Poi la diminuzione del prezzo del gas naturale. Qui, l’aumento reale (+0,9%) è dovuto alle quotazioni all’ingrosso sui futures, che dovrebbero crescere nel prossimo trimestre. Poi c’è un +1% di oneri generali e un +0,4% per il trasporto e la distribuzione.
La bolletta sarà mediamente di 560,2 euro l’anno (+25 euro) per l’elettricità, e di circa 1.150 euro, per il gas.