Il mutuo prima casa rappresenta sicuramente uno strumento che ha aiutato tantissime famiglie a realizzare il proprio sogno, ovvero, acquistare una casa. Non tutti, infatti, hanno la possibilità di acquistare un immobile senza dover far ricorso al credito offerto dagli istituti di credito, ed è proprio a costoro che si rivolge il mutuo prima casa.
Cos’è il mutuo prima casa
In parole povere, il mutuo per la prima casa è un mutuo finalizzato, ovvero, ha come scopo quello di utilizzare il denaro concesso dall’istituto di credito (cosiddetto mutuante) per acquistare una casa da adibire ad abitazione principale. Questo significa che per “prima casa” deve essere inteso non la prima casa che si vuol acquistare, bensì, l’immobile presso cui ci si ha intenzione di trasferire la residenza entro e non oltre 12 mesi dall’acquisto. Inoltre, è bene precisarlo, il mutuo in questione è particolarmente vantaggioso anche, e forse soprattutto, per le agevolazioni fiscali.
Come scegliere il mutuo prima casa senza commettere alcun errore
Una volta individuato l’immobile che si ha intenzione di acquistare è fondamentale saper scegliere anche il mutuo. Molto spesso capita, specie se non si ha dimestichezza con questi particolari strumenti, di essere confusi o comunque indecisi. Il motivo è piuttosto semplice, quando ci si rivolge ad un istituto di credito ci si ritrova immediatamente sommersi da documenti e documentazione da leggere e sottoscrivere, il che può distrarre. Ad esempio, potrebbe sorgere il dubbio se sottoscrivere un mutuo con tasso fisso oppure con il tasso variabile.
Un consiglio importante, per non commettere errori, è quello di chiedere informazioni dettagliate direttamente alla banca, specie quando non si comprende qualche clausola o qualche meccanismo di erogazione. La prima cosa da chiedere, ad esempio, è se il mutuo sia finalizzato a coprire il 100% delle spese oppure solo l’80%, in genere è questa seconda opzione quella più diffusa.
Come funziona il mutuo prima casa
Arrivati a questo punto, è fondamentale comprendere qual è il meccanismo di funzionamento di questo particolare mutuo e qual è l’iter per poterlo ottenere. Diversamente da come si pensa in generale, il funzionamento di questo mutuo non differisce da quello “tradizionale”, ciò che lo contraddistingue è il suo essere vincolato ad una determinata finalità. La somma erogata, infatti, non può essere liberamente utilizzata dal mutuatario, quest’ultimo può usarla solo per acquistare la prima casa.
Precisato ciò, occorre capire l’iter necessario per poterlo ottenere. La prima cosa da fare è esibire una serie di documenti alla banca come ad esempio: carta di identità, codice fiscale, certificato di residenza, modello dei redditi (in caso di lavoratori autonomi), documentazione dell’immobile ecc.
Ultimata la fase di raccolta della documentazione, è necessario sottoscrivere la domanda di mutuo la quale comprende tutti i dati del richiedente. In media occorrono poco più di sette giorni per poter avere una risposta sull’esito della richiesta, l’esito ovviamente dipende dalla consistenza patrimoniale del richiedente, dalla consistenza delle eventuali garanzie richieste dalla banca, dalla reputazione creditoria e da tanti altri fattori ancora.
In caso di esito positivo, la banca in poco tempo erogherà la somma e il richiedente potrà effettuare la stipula per acquistare l’immobile tramite notaio.