Il calcio sta cambiando e lo sta facendo proprio passando per l’economia che contraddistingue il suo mercato. Avete notato quanto diversi sceicchi stiano investendo per far crescere le proprie squadre?
Cosa sta accadendo nel mondo del calcio in Arabia
Questo loro approccio non sta solamente modificando la loro posizione mondiale nel settore ma sta agendo sia sull’economia che sul calcio stesso. Gli esperti, compresi quelli de Il sole 24 ore, commentano il calciomercato attuale sottolineando che verrà ricordato come quello dell’Arabian football. E la ragione è semplice dato che ci troviamo a veder passare alla Lega araba giocatori come Cristiano Ronaldo per fare un esempio.
Sono sempre di più i giocatori, anche in piena attività, che stanno cedendo alle lusinghe degli sceicchi. Liberissimi di farlo, ovviamente. Ma è impossibile non notare come ci sia qualcosa in ballo anche dal punto di vista dell’economia e di come questa gira se si mettono soldi nei mercati attivi. È quello del calcio lo è diventato improvvisamente in queste ultime settimane.
Ora iniziano a essere diversi i giocatori che hanno imitato Cristiano Ronaldo nel trasferimento nella Saudi Professional League. Centinaia di milioni sono spesi per ingaggi sempre più incredibili che ovviamente hanno il loro peso all’interno del mercato generale del calcio.
Investimenti importanti con un ritorno importante
E quando parliamo di economia e di soldi che se investiti possono portare ad altro. Parliamo anche del fondo sovrano Pif. L’acronimo sta per Public Investment Fund, che può contare su oltre 600 miliardi di asset gestiti. E in poche parole è lo strumento finanziario con cui Riad ha compiuto già “l’Opa” sul golf mondiale. E con il quale sta tentando di inserirsi anche nella Formula Uno e nel Tennis. Attenzione: è lo stesso fondo che già possiede in le quattro principali squadre di calcio saudite e il Newcastle in Inghilterra, del quale possiede il 75%.
Si parla di un giro di soldi incredibile, non comparabile nemmeno con quelli che caratterizzano la ricca Premier League. Investimenti ben spesi che portano un ritorno non solo a livello di sponsor e i risultati direttamente per quel che concerne il calcio ma che crescono esponenzialmente all’interno del settore dei diritti tv.
Ecco quindi che partendo dal calcio si muovono più mercati. Senza rimanere però ancorati a quelli locali come si potrebbe pensare. Oltre al ritorno economico infatti potrebbe esservi anche un ulteriore ritorno turistico. Rendere più competitiva la Saudi League potrebbe portare infatti la zona a ospitare una delle prossime coppe del mondo. Dobbiamo ricordare che Il sole 24 ore, qualche mese fa, ha raccontato del tentativo poi non andato a buon fine dell’Arabia Saudita di coinvolgere l’Italia in una candidatura multipla.