La BCE avverte: potrebbero esservi problemi in Europa per quel che riguarda la fragilità finanziaria. E la recessione è ormai vista come qualcosa di possibile.
Stabilità finanziaria a rischio secondo la BCE
Il rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca centrale europea non lascia molto spazio a interpretazioni. Esistono dei rischi per i mercati, soprattutto a causa di possibili conseguenze avverse legate alla geopolitica. In questo momento sono soprattutto le tensioni in Medio Oriente a far presagire possibili problematiche.
Secondo la BCE, la recessione una possibilità concreta, che andrebbe a rendere ancora più complesso uno stato di cose economicamente difficile. È un dato di fatto che la stabilità finanziaria europea sia sotto scacco per diverse motivazioni. E che al momento sia impossibile fare delle stime economiche che non vengano riviste al ribasso, proprio per via delle diverse influenze.
La recessione, pur venendo considerata dalla BCE come evitabile, viene però ritenuta un esito possibile che metterà ancora di più alla prova l’economia europea. Il problema sostanziale sono le incertezze, ed è in questo che la guerra tra Hamas e Israele diventa un fattore di influenza. Si è già parlato di come tutto ciò possa creare problemi a livello energetico. Ma più in generale, a essere messa a dura prova, è anche la fiducia degli investitori.
Costi più alti in generale in diversi settori
In un periodo come questo, dove la crescita è debole e la recessione è vicina la BCE sottolinea come l’incertezza, soprattutto la parte degli investitori, potrebbe avere conseguenze molto importanti. La BCE sottolinea anche che condizioni finanziarie più restrittive sono già evidenti nel settore anche se l’impatto pieno sull’economia deve ancora arrivare. E gli esperti sostengono che sia i settori non finanziari che quelli finanziari saranno colpiti da costi più alti.
Basta pensare al mercato immobiliare dove si sta sperimentando una contrazione dei prezzi a causa della maggiore difficoltà di ottenere un mutuo da parte della popolazione. Mentre per quel che riguarda l’immobiliare commerciale sia comunque una domanda inferiore a causa delle conseguenze della pandemia.
Il settore bancario non vive al momento un periodo problematico. Nonostante gli shock subiti post pandemici, gli istituti presentano un aumento della redditività. Ciò nonostante è necessario tenere a mente quelli che saranno i rischi nell’attuale situazione. Aumenteranno i costi di finanziamento delle banche, gli attivi bancari a livello qualitativo incontreranno delle criticità a causa dei costi del servizio del debito del contesto macroeconomico. E infine, ma non per importanza, la redditività bancaria si troverà avere a che fare con un calo importante dei volumi di prestito. Secondo la BCE, il sistema bancario europeo e abbastanza forte da resistere a questi rischi, sebbene non si debba mai abbassare la guardia.