Perché la patrimoniale fa tanta paura? Questa particolare tassa ideata per colpire solo i grandi patrimoni personali sembra essere vissuta male anche da chi non ne verrà mai colpito.
La patrimoniale viene vista come un incubo
Ed è qualcosa di davvero particolare, molto sentito particolarmente in Italia. Dove possiamo vedere lavoratori e persone meno abbienti struggersi all’idea della patrimoniale. Anche nel momento in cui questa sarebbe in grado di inserire liquidità nelle casse dello Stato e alleggerire la pressione fiscale su di loro.
Perché si è tornati a parlare di patrimoniale? Grazie all’Agenzia delle Entrate che attraverso la sua rivista “Fisco oggi” ha portato all’attenzione di tutti la simulazione dell’applicazione della Imposta temporanea di solidarietà spagnola.
Facciamo prima un piccolo passo indietro. Il timore dei lavoratori nei confronti di una patrimoniale che non verrà a colpirli può essere legata alla paura di pagarne comunque lo scotto. Quando? Nel caso in cui questa dovesse essere affrontata dai propri datori di lavoro. È importante sottolineare che si tratta di una tassazione che colpisce il reddito delle persone fisiche e non delle imprese.
In teoria sia quelle grandi che le Piccole e medie imprese sono esenti dal pagamento di una simile tassa. Si può discutere sul fatto che nel caso in cui l’imposta venga applicata alle persone fisiche che guadagnano più di una certa cifra, queste possano decidere di riprendersi il costo dalla propria attività.
Possibile ottenere importante liquidità
Tralasciando il fatto che non sarebbe una azione furba, e ovviamente auspicabile la messa in campo di determinate regole e determinati paletti. Rimane comunque il fatto che la patrimoniale potrebbe essere un’ottima soluzione alle criticità economiche di molti paesi. In Spagna è stata introdotta nel 2022 ed ha mostrato come a essere colpito sarebbe solo lo 0,5% più ricco. Con aliquote fiscali comprese tra l’1,7% e il 3,5%.
L’esempio fatto dalla rivista online dell’Agenzia delle Entrate riguarda una simulazione di questa specifica imposta su 172 paesi. E se a livello globale il gettito sarebbe pari a 2100 miliardi di dollari l’anno, con un aumento medio delle entrate fiscali del 7%, in Italia sarebbero 23,9% i miliardi di euro potenzialmente ottenibili.
Lo ripetiamo, in tal senso la patrimoniale sarebbe un’imposta che non avrebbe conseguenze eccessive sui suoi destinatari. E nulle sui lavoratori. Anche a voler prendere in considerazione un eventuale effetto comportamentale, sarebbe irrilevante il numero di persone che produrrebbero uno spostamento di denaro con eventuali perdite. Cosa fa paura quindi alla popolazione? Il ritenere, per ignoranza, di trovarsi a pagare più tasse.