Il Ftse Mib, il principale indice azionario della nostra borsa valori, è dominato attualmente da un titolo: si tratta di Campari, il gruppo lombardo celebre per le proprie bevande alcoliche, la quale sta sfruttando al massimo il gradito ritorno degli acquisti proprio a Piazza Affari. L’azione a cui si sta facendo riferimento, infatti, è da tempo al di sopra della parità e si sta mettendo in luce per i propri livelli, decisamente alti rispetto ad altri listini. Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, c’è da dire che lo scambio in questione è avvenuto a 5,62 euro, il che significa che vi è stato un rialzo pari a due punti percentuali, mentre le azioni che sono passate di mano e di proprietà sono state circa 850mila. Come si spiegano tutte queste movimentazioni importanti?
Anzitutto, c’è da dire che la spa di Sesto San Giovanni ha sicuramente beneficiato della valutazione positiva che è stata affibbiata da Deutsche Bank: in effetti, gli analisti dell’istituto di credito di Francoforte hanno deciso di promuovere la compagnia in ben due ambiti, vale a dire perfezionando e migliorando la relativa raccomandazione (si è passati dal giudizio “hold” a quello “buy”), mentre il prezzo obiettivo è stato innalzato di sette centesimi di euro (nel dettaglio, è stato aumentato da 5,7 a 6,4 euro).
Si tratta di valutazioni che si basano sul fatto che Campari sta vivendo un momento aziendale piuttosto particolare, vale a dire una transizione che è incentrata in larga misura sulla crescita organica. L’ottimo momento in borsa, comunque, non è ancora vicino alle performance che furono registrare tre anni fa, quando il gruppo riuscì a recuperare dai minimi causati dalla crisi economica internazionale, consolidandosi in maniera progressiva. Le prospettive, dunque, sono più che mai interessanti, anche se bisogna fare attenzione a una possibile discesa sotto i 5,20 euro, un indebolimento vero e proprio che andrebbe a vanificare i successi di questi ultimi giorni.