Stando a quanto affermato dal locale Istituto Nazionale di Statistica, le vendite al dettaglio nell’intero mercato del Regno Unito sarebbero cresciute in via inaspettata durante il mese di ottobre. Il merito andrebbe alla politica commerciale degli esercenti, che hanno offerto sconti e riduzioni di prezzo ai consumatori, sempre più restii a spendere a causa dell’evidente andamento dell’inflazione, e alla crescita della disoccupazione.
Le vendite sono così cresciute di 0,6 punti percentuali rispetto al precedente mese di settembre, per un trend record dal mese di giugno ad oggi, e contro previsioni dei principali analisti che auspicavano un declino di 0,2 punti percentuali. Su base annua, invece, le vendite si confermano in incremento, con un balzo di 0,9 punti percentuali.
Un’analisi contemporaneamente pubblicata segnala tuttavia come la fiducia dei cittadini del Regno Unito sia calata ai minimi storici durante il corso dell’ultimo mese, a causa dell’incremento del tasso di inflazione. Una caratteristica che potrebbe riflettersi nei consumi dei prossimi mesi, estendendo le difficoltà anche al periodo natalizio.
Ancora, l’Istituto Nazionale di Statistica afferma come nel trimestre terminato il 31 ottobre 2011, le vendite siano cresciute di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, con un incremento di uguale misura su base annua. In crescita di 0,6 punti percentuali su base mensile le vendite del settore alimentare, mentre le vendite di prodotti di altra categoria hanno compiuto un incremento più significativo, di 2,7 punti percentuali, grazie a ottime performance del segmento della telefonia e dei computer.
Escludendo i carburanti, le vendite al dettaglio sono cresciute di 0,6 punti percentuali ad ottobre, con uno sviluppo di 0,9 punti percentuali su base annua.
L’attesa è ora tutta per le prossime settimane, che concentreranno il solito picco degli acquisti in vista dell’evento natalizio. Maggiore incertezza per quanto invece riguarda la ripresa del periodo post-festivo.