Facebook continua a preparare la propria offerta pubblica iniziale. L’obiettivo è quello di recuperare circa 10 miliardi di dollari attraverso la transazione finanziaria, che potrebbe diventare la più importante nel mondo dei social networking, e che potrebbe portare alla valutazione della società ad una cifra di poco superiore alla straordinaria cifra di 100 miliardi di dollari. Numeri ancora non ufficiali, ma che Bloomberg ha riportato sul proprio sito, attribuendoli ad una fonte molto vicina ai vertici societari.
La compagnia dovrebbe “prenotare” l’operazione di offerta pubblica iniziale prima della fine dell’anno – prosegue la persona bene informata, la quale ha chiesto di non essere pubblicamente identificata, poiché la decisione è ancora in fase di discussioni private. Ad ogni modo, l’esatta data di lancio di Facebook sul mercato azionario non è ancora stata determinata, e non lo sarà ancora per alcuni giorni, o poche settimane.
La valutazione sopra stimata (100 miliardi di dollari), darebbe a Facebook un valore di mercato più che doppio rispetto ad una precedente valutazione compiuta da gennaio da parte di Goldman Sachs, che decise di investire 1,5 miliardi di dollari nella compagnia titolare del sito di social networking più noto del mondo, stimando che la stessa società avesse un valore vicino ai 50 miliardi di dollari.
Piuttosto fitta è la serie di commenti a margine della decisione (oramai, sempre più probabile) di un imminente lancio sul mercato azionario. Secondo la maggior parte degli analisti, tuttavia, il momento per il varo di Facebook sulla piazza americana sarebbe quello più propizio, poiché presto la società potrebbe non poter più consolidare l’attuale valore. Insomma, nonostante le evidenti criticità finanziarie, sembra che Facebook abbia rotto gli indugi, e abbia scelto di procedere verso una strada troppo a lungo rinviata: quella della quotazione in Borsa.